Pd, Pasquino: “Bersani ha scelto Gotor per Repubblica, si dimettano tutti”

Pubblicato il 23 Aprile 2013 - 12:18| Aggiornato il 10 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Miguel Gotor scelto da Pier Luigi Bersani “perché scriveva qualche articolo per Repubblica”. Prosegue, dopo la figuraccia per l’elezione del presidente della Repubblica, la resa dei conti a sinistra. Stavolta ad attaccare è il politologo Gianfranco Pasquino che in una lunga intervista a Italia Oggi chiede che dopo il passo indietro di Bersani ce ne siano altri a ruota.

“Non deve pagare soltanto Bersani ma chi lo ha consigliato” è la posizione di Pasquino. Che se la prende soprattutto con Gotor scelto come “ideologo” perché collaboratore di Repubblica e quindi “senza le credenziali giuste”. Quanto alla notizia diffusa dal Pd che il senatore Gotor non sia neppure iscritto al partito Pasquino Commenta: “Sarebbe sgradevole: la segreteria che, nel cooptare non verifica neppure il livello di adesione, il tipo di impegno del singolo”.

Ma a doversi dimettere, secondo il politologo, non è solo Bersani: “Anche Vasco Errani, Maurizio Migliavacca e lo stesso Gotor“.  Il giudizio più severo resta comunque quello espresso su Bersani: “I 150 parlamentari coptati da lui sono davvero una brutta selezione che, all’atto pratico, ha dato vita a gruppi parlamentari non omogenei, non educati e male istruiti come si è visto con la proposta di Franco Marini”.