Bossi: “Berlusconi ha una spada affilata, la userà per fare la guerra”. Traduzione: elezioni contro Fini?

Pubblicato il 15 Luglio 2010 - 16:26 OLTRE 6 MESI FA

Umberto Bossi

Umberto Bossi, interpellato dai giornalisti in funzione di oracolo su quel che sarà della legislatura e del governo, ha vaticinato: ”Berlusconi se la caverà e si alzerà una mattina e scoprirà di avere la spada ancora affilata e la utilizzerà per fare la guerra”. Un po’ Sibilla cumana il leader della Lega Nord ma in fondo abbastanza chiaro. Non fa il nome e cognome di colui o coloro a cui “sarà fatta guerra”, ma è come se avesse detto: Gianfranco Fini. Non rende esplicita la natura della “spada affilata”, ma il tipo di arma evocata è facilmente individuabile: le elezioni anticipate nel 2011.

Al netto delle possibili e cangianti esegesi della metafora bossiana, spesso parla per “avvertire” e non per “prevedere”, resta da appurare se Bossi abbia risposto alle domande appunto solo come oracolo o anche come ventriloquo del premier. Una traccia per capire, lasciata dallo stesso Bossi-Pollicino: ha detto che il federalismo fiscale sarà in Consiglio dei ministri entro l’estate. Se entro il 2010 la Lega porta a casa tutto il federalismo possibile, allora non farà più ostacolo ad uno scioglimento delle Camere e ad una nuova campagna elettorale.

Traccia numero due: Bossi assicura che la legge anti intercettazioni si farà: “La gente non vuole essere ascoltata e le P2 o P6 sono tutte cose che fanno ridere”. Tracce di scambio tra i due.  I due, Bossi e Berlusconi si sono parlati e già intesi?