Pensioni reversibilità, Grillo: Tassa su vedove. Ma Padoan..

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Febbraio 2016 - 16:11 OLTRE 6 MESI FA
Pensioni reversibilità, Grillo: Tassa su vedove. Ma Padoan..

Pensioni reversibilità, Grillo: Tassa su vedove. Ma Padoan..

ROMA – Sulle pensioni di reversibilità Beppe Grillo attacca il governo: “Una tassa sulle vedove”. Ma il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan risponde: “Il governo non prevede nessun intervento sulle pensioni di reversibilità. Tutti i trattamenti restano intatti”. In particolare Padoan ha ricordato che “la proposta di legge delega del governo lascia intatti tutti i trattamenti in essere” sottolineando che “per il futuro non è allo studio nessun intervento sulle pensioni di reversibilità. Tutto quello che la delega si propone è superamento di sovrapposizioni e posizioni anomale”.

“Per il Bomba le pensioni d’oro sono un diritto acquisito intoccabile, le pensioni di reversibilità per le vedove invece un odioso privilegio da intaccare. Il mondo al contrario del Pd. No alla #TassaSulleVedove”, scrive sul suo blog Beppe Grillo. Al suo messaggio Grillo accompagna un post del deputato M5s Danilo Toninelli:

“Il governo – afferma Toninelli – sta per mettere ancora una volta le mani nelle tasche degli italiani. Lo sta facendo alla solita maniera di Renzi: il gioco delle tre carte. Da una parte risparmia sui diritti tagliando le pensioni, dall’altra fa l’elemosina ai poveri. E lo fa introducendo una tassa sulle pensioni di reversibilità che è giustissimo chiamare tassa sulle vedove, perché lui sta andando a ricalcolare il reddito ISEE per tagliare le pensioni di reversibilità agli anziani. E sapete perchè lo fa? Lui – sostiene – vuole pagare una elemosina a un milione di poveri per ottenere un riscontro elettorale e vincere le elezioni amministrative. Ma Il M5S combatterà con tutte le proprie forze per bloccare questa tassa”.

Il governo, afferma il Movimento 5 Stelle, vuole “pagare una elemosina a un milione di poveri per ottenere un riscontro elettorale: 320 euro per un milione di poveri, quando in Italia i poveri sono ben 9 milioni, e quando l’unica proposta utile e necessaria per risolvere il problema della povertà in Italia è il Reddito di Cittadinanza del MoVimento 5 Stelle, che Renzi e il suo governo stanno tenendo bloccato da mesi al Senato”.

“La loro malafede è talmente evidente che hanno bocciato la proposta del M5S di tagliare le pensioni d’oro, e hanno utilizzato come coperture il taglio delle pensioni di reversibilità. La nostra l’hanno bocciata dicendo che si trattava di diritti acquisiti, quindi per il governo Renzi i diritti sono acquisiti e garantiti quando si tratta di pensioni d’oro, e non si tratta di diritti garantiti acquisiti e garantiti quando sono pensioni di reversibilità da 500 euro”, sottolinea Toninelli.