Piero Pelù e “Renzi boy scout di Gelli”: Pd lo attacca, Grillo lo cita sul blog

di redazione Blitz
Pubblicato il 2 Maggio 2014 - 12:58 OLTRE 6 MESI FA

Puntata di The Voice del 25 aprileROMA – Quella frase pronunciata sul palco del concerto del primo maggio è diventata un caso politico. Piero Pelù, al concertone di piazza San Giovanni, ha criticato il premier Renzi e l’ha definito il “boy scout di Licio Gelli“. Una frase forte, che ha attirato le critiche del Pd e il “plauso” del M5S: Beppe Grillo ha infatti ripreso la frase sul suo blog. Pelù giovedì ha detto:

“Gli F35 rubano i soldi a scuole e ospedali. Non vogliamo elemosine da 80 euro, vogliamo lavoro”, ha attaccato il rocker fiorentino. “Il non eletto, ovvero sia il boyscout di Licio Gelli – ha continuato Pelù – deve capire che in Italia c’è un grande nemico, un nemico interno che si chiama disoccupazione, corruzione, voto di scambio, mafia, camorra, ‘ndrangheta. La nostra è una guerra interna, il nemico è dentro di noi, forse siamo noi”.

Pina Picierno del Pd, già attaccata nei giorni scorsi per aver detto che con 80 euro ci fa la spesa due settimane, ha detto:

“Probabilmente Pelù era impegnato in una registrazione di The voice e non si è accorto di quanto stava avvenendo nel nostro paese. – dice la capolista del Pd alle europee per la circoscrizione sud- forse non sa che gli 80 euro che il governo Renzi ha deciso di redistribuire a chi ha sempre pagato non sono un’elemosina come l’ha definita lui, ma il primo passo verso l’equità sociale che noi del pd vogliamo assolutamente riportare in questo paese. Mi dispiace, conclude la Picierno, che a dire no a questi 80 euro sia una persona fortunata e benestante grazie al suo talento. ogni tanto però bisognerebbe uscire dai panni del rocker milionario e indossare quelli di chi vive con mille euro al mese”.

Grillo ha invece ripreso la frase di Pelù con un post sul suo blog dal titolo: “Il boy scout di Licio Gelli”. “Pelù al concerto del 1 maggio ha parlato di Renzie”, scrive il leader del M5S prima di riportare integralmente le parole del rocker fiorentino.

Dopo le polemiche è Pelù stesso a tornare sull’argomento. Perché molti gli hanno fatto notare che 80 euro al mese a tante persone possono davvero migliorare la vita. Lui specifica:

“A Voi va tutto il mio rispetto e la mia solidarietà – scrive Pelù su Facebook – non volevo certo offenderVi! Con tutta la calma del mondo credo però che sia importante capire che per costruire un futuro vero per se e per i propri figli ci sia bisogno solo di una cosa: il lavoro, onesto e… ben retribuito”. Il rocker aggiunge poi che “è chiaro che 80 euro al mese aiutano un mensile che sta tra i 700-1200 euro al mese ma il problema di fondo rimane: dove sta il lavoro, quello a tempo INDETERMINATO che ti garantirà stabilità e poi la tanto agognata pensione? IO PARLO DA PERSONA LIBERA DA SCHEMI DI PARTITI E\O MOVIMENTI, ho avuto a che fare quanto basta con la “politica italiana” per capire che questa mossa da 80 euro di Renzi è una gran trovata pre-elettorale di grande effetto “TUTTI BRAVI TUTTI BUONI, MA SOLO IN TEMPO DI ELEZIONI”.