Leghista indagato per stalking: “Tutto falso, violato segreto istruttorio”

Pubblicato il 5 Novembre 2012 - 16:51 OLTRE 6 MESI FA
Leghista indagato per stalking: "Tutto falso, violato segreto istruttorio"

Leghista indagato per stalking: “Tutto falso, violato segreto istruttorio”

ROMA – ”Ormai ex esponente della Lega Nord”, come lui stesso si definisce, Pier Paolo Antonelli, indagato per stalking dalla Procura di Milano con divieto di avvicinamento alla presunta vittima, respinge gli addebiti e denuncia, in una nota, una palese violazione del segreto istruttorio.

”Pubblicare notizie con la diffusione di fatti inerenti la mia vita privata e coperti dal segreto istruttorio – dice – è davvero degno di un Paese incivile. Per non parlare del fatto di aver appreso la notizia del mio interrogatorio dai giornali. Ben quindici testate giornalistiche nazionali hanno addirittura riportato la parola ‘condannato’, mentre risulto solo indagato. Mancava solamente la parola giustiziato per fare ulteriore gossip…”.

Quanto al merito della vicenda, Antonelli, nel respingere le accuse, sostiene che sarebbero state fornite ”versioni non veritiere e contrastanti” e che, al riguardo, vi sarebbero anche ”prove, oltre che ”testimoni”. E aggiunge che la presunta vittima ”a febbraio era in discoteca con me e i miei amici e non in Svizzera”, come risulterebbe da alcuni atti dell’inchiesta. L’indagato annuncia, infine, che con i suoi legali sta anche valutando ”di chiedere il trasferimento” del procedimento ad altra Procura, in considerazione della divulgazione di ”atti cosi’ delicati”.