Referendum: Nucleare addio. E in borsa volano le rinnovabili

Pubblicato il 13 Giugno 2011 - 20:10 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 13 GIU – Effetto referendum a Piazza Affari, con il no al nucleare che spinge un po' tutti i titoli legati alle energie rinnovabili e le utility. Tra le societa' a maggior capitalizzazione avanzano A2A (+1,63%) ed Enel Green Power (+1,41%), ma nel resto del listino c'e' una folta truppa di titoli a mettere le ali, con anche alcuni stop al rialzo in corso d'opera. K.R.Energy, holding di partecipazioni in produttori di energia da fonti rinnovabili, guadagna infatti il 15,62%, ErgyCapital, investment company specializzata nell'energia 'green, il 14,24%, mentre Kerself, che opera nel campo degli impianti fotovoltaici e solari, segna un balzo del 14,04%. Fra gli altri gruppi attivi nel comparto delle fonti rinnovabili, Pramac sale dell'11,93%, mentre Eems e' in rialzo del 7,84%. Falk Renewable guadagna l'1,51%, Kinexia il 2,24%, TerniEnergia avanza del 3,31%, Alerion del 3,16%, Maire Tecnimont termina in crescita del 4,13%. Tra le ex municipalizzate , Acea lascia l'1,08%, Acegas Aps l'1,43%, Acsm-Agam termina al palo (-0,09%), Ascopiave cede lo 0,58%. Tra le societa' potenzialmente influenzate invece dal referendum sull'affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali, Biancamano (gestione rifiuti) ha escluso impatti sul piano industriale o sulle strategie di crescita, chiudendo quindi in rialzo del 3,24%. Nei servizi idrici, Acque Potabili cede il 6,06%. ''L'esito del referendum – afferma l'A.d di Falk Renewable Piero Manzoni – conferma il trend gia' in atto in Europa, soprattutto in Germania, Svizzera, Uk e altri. Il prossimo passo e' ripensare la suddivisione fissata in passato (50% combustibili fossili, 25% nucleare, 25% rinnovabili) e riposizionare il 25 percento destinato al nucleare alle fonti rinnovabili e all'efficienza. Il compito di Falck Renewables e' quello di migliorare le attuali soluzioni rendendole piu' competitive e innovative spingendo sulla ricerca e sviluppo e facendo si' che le energie rinnovabili diventino la vera soluzione per non danneggiare il pianeta per le generazioni che verranno''.