Regionali Calabria, disastro M5s: perso 17% in 6 mesi. Zero consiglieri eletti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Novembre 2014 - 14:14 OLTRE 6 MESI FA
Regionali Calabria, disastro M5s: perso 17% in 6 mesi. Zero consiglieri eletti

Regionali Calabria, disastro M5s: perso 17% in 6 mesi. Zero consiglieri eletti

CATANZARO – Maggio 2014, elezioni europee: in Calabria il Movimento 5 Stelle prende il 21.50% dei voti. Novembre 2014, elezioni regionali: in Calabria il Movimento 5 Stelle si ferma al 4.88%. Significa 17 punti percentuali persi in poco più di sei mesi, un meno tre per cento al mese: ritmo da estinzione di massa.

Non serve altro se non la brutalità dei numeri per parlare di flop. Anche in Emilia Romagna (eufemismo) non è andata benissmo: ma in Calabria il tracollo è evidente. Così grande che nel nuovo Consiglio Regionale guidato dal vincitore Mario Oliviero (Pd) non siederà nessuno di M5s.

E che di flop trattasi lo dice indirettamente proprio Beppe Grillo. Che semplicemente “dimentica” la Calabria nella sua analisi del voto. Spiega sul blog Grillo che ha vinto l’astensione. E si tratta di un dato indiscutibile. Spiega poi, limitandosi alla sola Emilia Romagna, che rispetto al 2010 M5s ha aumentato il numero di voti assoluti. Certamente vero, ma certamente parziale. Perché prendere come riferimento il 2010, quando M5s era obiettivamente una forza marginale. Il “botto” che il Movimento ha voluto far sentire a Giorgio Napolitano è arrivato decisamente dopo.

E poi la Calabria. Che Grillo sembra dimenticare. Con uno “zero seggi” difficile da spiegare. Ci prova con un comunicato il candidato governatore M5s Cono Cantelmi  insieme ai parlamentari Cinque stelle Dalila Nesci, Nicola Morra e Paolo Parentela:

“Siamo stati sconfitti perché siamo stati accomunati ai partiti. Il dato politico più rilevante  è l’astensionismo estremo. Non abbiamo saputo convincere le tante persone stanche del clientelismo e della pessima amministrazione in Calabria, che hanno preferito restare a casa, dando così un segnale chiarissimo. Il nostro impegno sulle questioni principali della Regione è stato massimo, ma evidentemente non siamo riusciti a trasmetterlo bene. Eravamo alla prima esperienza con le regionali della Calabria e ci ha pure penalizzato una legge elettorale incivile, imposta all’ultimo. Lavoreremo molto, però, per essere più presenti e ancora più vicini ai cittadini”.