Regionali Sardegna 2014, guida al voto: come-dove-quando, liste e candidati

di Antonio Sansonetti
Pubblicato il 14 Febbraio 2014 - 17:52| Aggiornato il 15 Febbraio 2014 OLTRE 6 MESI FA
Regionali Sardegna 2014, guida al voto: come-dove-quando, liste e candidati

Fac simile di una scheda elettorale per votare alle regionali sarde del 16 febbraio 2014

CAGLIARI – Elezioni regionali in Sardegna: guida completa al voto del 16 febbraio 2014. Come, quando, dove e chi si vota. Clicca sul link per sapere le liste e i candidati presentati nella circoscrizione di Cagliari e provincia. Le altre circoscrizioni: SassariOristano – Nuoro – Olbia Tempio – Carbonia Iglesias – Medio Campidano –  Ogliastra

Scarica e stampa –> Come si vota: le istruzioni illustrate
Scarica –> Fac simile della scheda elettorale nella circoscrizione elettorale di CAGLIARI –  SASSARI –  ORISTANO –  NUORO –  OLBIA TEMPIO –  CARBONIA IGLESIAS –  MEDIO CAMPIDANO –  OGLIASTRA
Scarica –> Manifesto delle liste circoscrizionali e dei candidati alla carica di consigliere regionale a CAGLIARI – SASSARI – ORISTANO – NUORO – OLBIA TEMPIO – CARBONIA IGLESIAS –  MEDIO CAMPIDANO –  OGLIASTRA

Scarica –> Ripartizione dei seggi nelle circoscrizioni elettorali

Quando e dove si vota: i seggi apriranno alle 6:30 del 16 febbraio e, dopo le operazioni preliminari, si potrà votare fino alle 22 nelle 1836 sezioni. Si vota nella sola giornata di domenica e lo scrutinio avrà inizio lunedì mattina alle 7.

Quanti sono gli elettori, chi può votare: in base all’ultimo aggiornamento dei Comuni gli elettori sono 1.479.284 (+236 rispetto precedente rilevamento), di cui 724.795 uomini e 754.489 donne. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali.

Come si vota. 

L’elettore riceverà un’unica scheda di colore verde e avrà diverse possibilità di voto:

– potrà votare solo per un candidato alla carica di presidente della Regione tracciando un segno sul suo nome. In questo caso il voto è valido solo per l’elezione del presidente e non si estende a nessuna lista circoscrizionale;

– potrà votare per una delle liste circoscrizionali tracciando un segno nel relativo rettangolo. In tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente della Regione collegata alla lista ;

– potrà esprimere una preferenza per un candidato alla carica di consigliere regionale della lista circoscrizionale votata scrivendo il cognome oppure, in caso di omonimia, il nome e il cognome nell’apposito spazio;

– potrà votare per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle liste circoscrizionali non collegate tracciando un segno sul nome del candidato presidente e un segno nel rettangolo di una di tali liste (cosiddetto “voto disgiunto”). Anche in tal caso potrà esprimere una preferenza per un candidato a consigliere regionale della lista circoscrizionale votata, scrivendo il cognome oppure, in caso di omonimia, il nome e il cognome nell’apposito spazio.

Per chi si vota: 1.500 candidati per 60 posti da consigliere, in 27 liste che sostengono 6 candidati alla presidenza della Regione.

Le circoscrizioni: la circoscrizione di Cagliari, avendo una popolazione di 551.077 residenti (dati 31.12.2012) esprimerà 20 consiglieri. Sassari, con una popolazione di 329.551 residenti, 12 consiglieri. Oristano, con 163.079 residenti, 6 consiglieri. Nuoro, con 158.314 residenti, 6 consiglieri. Olbia Tempio, con 152.455 residenti, 5 consiglieri. Carbonia Iglesias, con 127.958 residenti, 4 consiglieri. Medio Campidano, con 100.624 residenti, 3 consiglieri. Ogliastra, con 57.321 residenti, 2 consiglieri.

I candidati presidente: Francesco Pigliaru, Ugo Cappellacci, Michela Murgia, Mauro Pili, Gigi Sanna, Pierfranco Devias.

Come funziona il sistema elettorale. Turno unico, preferenza, premio di maggioranza, soglie di sbarramento: 

La legge elettorale è stata ancora una volta modificata, con la Legge Regionale Statutaria 12 novembre 2013.
È eletto presidente il candidato che ottiene la maggioranza (anche solo relativa) dei voti.
Se il candidato eletto ottiene almeno il 25% dei voti, alle liste che lo appoggiano viene garantita la maggioranza dei seggi in consiglio.

La legge prevede un unico turno, con voto di lista, la possibilità di esprimere una preferenza all’interno della lista prescelta, e voto per il candidato presidente, su un’unica scheda. È possibile votare per una lista e per un candidato presidente non collegati fra loro (Art. 9).
È eletto presidente il candidato che abbia ottenuto la maggioranza relativa (Art. 1, Comma 4).
Alle liste collegate al presidente eletto viene eventualmente assegnato un premio di maggioranza nella seguente misura: il 60% dei seggi nel caso il presidente eletto abbia ottenuto una percentuale di preferenze superiore al 40%;
il 55% dei seggi nel caso il presidente eletto abbia ottenuto una percentuale di preferenze compresa fra il 25% e il 40%,
mentre nessun premio di maggioranza è assegnato se il presidente è eletto con meno del 25% (Art. 13).

La legge prevede una soglia di sbarramento del 10% per le coalizioni,
e del 5% per le liste non coalizzate (Art. 1, Comma 7).
Nessuno sbarramento è previsto per le liste all’interno delle coalizioni che abbiano superato il 10%.