Regione Lazio, le spese “pazze”: iPad da 1.759 euro e monitor pagati il triplo

Pubblicato il 27 Settembre 2012 - 19:21| Aggiornato il 1 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA
Renata Polverini

ROMA – Un iPad ti costa 500 euro? Alla Regione Lazio no, lì ne costa oltre 1.700. Un prezzo stratosferico, pari a più del triplo rispetto al valore di listino. E quei monitor da 19 pollici in uso nelle stanze di via della Pisana pagati 210 euro (modello Asus led), contro il prezzo medio di circa 80 euro che è possibile trovare con una semplice ricerca su Google?

All’interno dell’inventario, spulciato dal Fatto Quotidiano, e aggiornato al 24 aprile 2012, ci sono tavoli, sedie, lampade, cassettiere e materiale informatico. Ci sono 32 “quadri d’autore”, senza nessuna indicazione del nome dell’artista, pagati poco più di 900 euro l’uno. Ci sono divani a due posti in ecopelle costati 1.160 euro l’uno, cinque frigobar, televisori Lcd e una ventina di “distruggi documenti”.

Ma sul materiale informatico è possibile verificare con una certa precisione i prezzi. Oltre all’iPad acquistato ad un prezzo record il consiglio regionale del Lazio ha acquistato lo scorso anno un ampio stock di stampanti, quasi tutte di marca “Oki”. Anche in questo caso i prezzi sembrano decisamente più alti rispetto alle medie di mercato: il modello “Oki B431DN” è stata pagata, secondo quanto riportato sull’inventario, 390 euro invece dei 245,39 euro di listino.

Prezzi altissimi anche per gli scanner, acquistati dal consiglio regionale del Lazio nel luglio del 2011: il modello “Hp scanjet 1000” è stato pagato 324 euro, mentre su un qualsiasi negozio online costa oggi circa 200 euro.