Renzi su Pompei: “Rabbia incontenibile quando vedo certe scene”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Luglio 2015 - 17:48 OLTRE 6 MESI FA
Renzi attacca i sindacati: "Stop a Pompei e sciopero Alitalia sono scandalosi"

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi (Foto Lapresse)

ROMA – “Franceschini sta facendo un buon lavoro e la cultura è la chiave per il nostro futuro. Anche per questo, mi viene una rabbia incontenibile quando vedo le scene di ieri a Pompei. L’assemblea sindacale fatta in quel modo è semplicemente scandalosa. Come gli scioperi dei lavoratori Alitalia: all’indomani dell’improvvisa assemblea sindacale che ha chiuso i cancelli degli scavi campani venerdì mattina, lasciando in coda sotto il sole migliaia di turisti, e all’indomani dell’agitazione indetta dai dipendenti di Alitalia il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, se la prende con i sindacati. 

“Vedere che dopo tutto il lavoro fatto per salvare il sito e quindi i posti di lavoro a Pompei un’assemblea sindacale blocca all’improvviso migliaia di turisti sotto il sole o vedere che dopo le nottate insonni per coinvolgere Etihad e evitare il fallimento di Alitalia, gli scioperi dei lavoratori di quell’azienda rovinano le vacanze a migliaia di nostri concittadini, fa male”.

Renzi mette le mani avanti su eventuali accuse di critiche al diritto di sciopero. Del resto è stato lo stesso sindacato Cisl campano a revocare la delega al proprio sindacalista responsabile degli scavi di Pompei, reo di aver indetto quell’assemblea improvvisa.

“Intendiamoci, per evitare le polemiche di domani: nessuno mette in discussione il diritto all’assemblea sindacale o allo sciopero. Sono diritti sacrosanti. Ma c’è anche bisogno di buon senso e di ragionevolezza, di responsabilità e di rispetto. In un momento come questo tenere migliaia di turisti venuti da tutto il mondo, sotto il sole per un’assemblea sindacale a sorpresa significa volere il male di Pompei. Significa fare il male di Pompei. Io non ce l’ho con i sindacati. Ma se continua così dovremo difendere i sindacati da se stessi. L’assemblea di ieri a Pompei, in quelle modalità, in quelle forme, è semplicemente scandalosa. Continueremo a lavorare per Pompei, nonostante loro”.