Rai, Renzi: “Dicono che epuriamo ma non invitano a Ballarò”

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Giugno 2016 - 23:31| Aggiornato il 2 Giugno 2016 OLTRE 6 MESI FA
Renzi: "Rai? Dicono che epuriamo ma loro non ci invitano"

Renzi: “Rai? Dicono che epuriamo ma loro non ci invitano”

ROMA – Dopo il blitz a Milano per sostenere Beppe Sala nella campagna elettorale per le amministrative il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, va all’auditorium Conciliazione di Roma con Roberto Giachetti e attacca tutti, dal Movimento 5 stelle alla Lega Nord, ma non solo. “Vado a Virus perché dicono che noi epuriamo. Sono tre puntate che non ci invitano a Ballarò. Il Pd riesce ad epurare senza essere invitato”, dice rivolto al conduttore Massimo Giannini, da mesi ormai oggetto di critiche da parte del premier.

Ma l’attacco alla Rai è andato in scena anche a Virus. Qui, nell’ultima puntata del programma di Nicola Porro, Renzi ha esordito dicendo: “Leggo sui giornali che io l’avrei epurata, la conosco da qualche anno, facevo il presidente della provincia e stimo il suo lavoro. Che mi vengono a dire che io epuro non è vero”. E in chiusura di trasmissione lo scambio al vetriolo con il conduttore: “Ora può spegnere lei le luci del programma?”, ha chiesto Porro a Renzi. “Io – è stata la risposta – non spegnerò mai le luci in Rai”.

GIACHETTI – La serata del presidente del Consiglio era iniziata all’Auditorium romano, dove il segretario dem ha presentato Giachetti: “È il prossimo sindaco di Roma. Lui è persona vera, non di plastica”. E ai 5Stelle: “Dicono onestà ma hanno casini dove governano. Dicano che il simbolo non appartiene al nipote del fondatore”. Poi, azzardando un parallelo tra la coppia Renzi-Giachetti e quella Totti-Spalletti, il candidato del centrosinistra ha risposto così: “Mi pare che un toscano e un romano funzionino…”.

PRIMO AtTACCO AL M5S – “Ci sentiamo dire onestà da gente che governa in 17 Comuni su ottomila e ha casini nella metà dei Comuni. Dicono onestà, ma iniziassero a fare trasparenza, iniziassero a mettere fuori i bilanci e dire cheil simbolo non appartiene al nipote del fondatore”, ha detto Renzi.

SECONDO ATTACCO AL M5S – “Io sono credente, ma sono laico e ho fatto la legge sulle unioni civili. Ma questi (i 5Stelle, ndr) sono matti. Mangiano il corpo di grillo… La blasfemia di chi va sul palco a fare certe cose come quelle che abbiamo visto a Torino…”.

PRIMA BATTUTA SU SALVINI –  “Diamo la solidarietà a Giorgia Meloni, perché una che va in campagna elettorale e si trova il sostegno di Salvini che vuole far pagare il raccordo…”.

SECONDA BATTUTA SU SALVINI – L’attacco questa volta arriva da Giachetti: “Salvini ne ha fatta un’altra. Ho visto un manifesto della Lega che diceva: ‘Milano Capitale’. Ma fatemi capi’…”. Pronta la replica del segretario dem: “Milano Capitale? Nel caso in cui salti la Capitale si torna a quella di prima (Firenze,ndr). E diglielo a questi padani”.

OLIMPIADI – Per Renzi le polemiche sono “incomprensibili. Anne Hidalgo, il sindaco di Parigi, è molto brava. Ha chiamato Sarkozy e tutti insieme stanno lavorando per le Olimpiadi. Io vorrei fare uno scherzetto ai francesi, ma c’è bisogno dell’aiuto di tutti. La polemica sulle Olimpiadi faccio fatica a capirla”.

ATAC – Poi Giachetti annuncia: “Tutti noi romani dobbiamo cambiare. Bisogna liberare l‘Atac dai partiti, da tutti i partiti. Sono pronto a mettere sotto torchio i dirigenti Atac e Ama, ma se ogni giorno non si raccolgono tonnellate di rifiuti, la colpa è anche di chi parcheggia davanti ai cassonetti o di chi lascia un frigorifero in strada. Comincia un’era in cui si cambia e si cambia tutti”.