Roma: la diretta della manifestazione della sinistra a Piazza del Popolo

Pubblicato il 13 Marzo 2010 - 12:39 OLTRE 6 MESI FA

Per il Pd è il giorno della piazza, Pier Luigi Bersani chiama i militanti a una «riscossa civile» e prova a mostrare il volto costruttivo dell’opposizione. Dal palco di piazza del Popolo, oggi a Roma, il segretario dei democratici parlerà a tutti gli italiani, anche a quelli con il cuore a destra e dirà che «voltare pagina si può».

17,48

«Tutti gli appuntamenti di partecipazione popolare vanno rispettati, senza eccezioni, quando sono pacifici e non violenti. È evidente che il punto critico della manifestazione di oggi è proprio la linea di Di Pietro che ha costruito sino a ieri e ricomincerà domani». A dirlo, parlando con i giornalisti a Catanzaro, è stato il leader di Alleanza per l’Italia, Francesco Rutelli, secondo il quale «nel campo del centrosinistra, purtroppo, abbiamo alcuni specialisti di spaccature». Una posizione, quella di Di Pietro, ha aggiunto Rutelli, in Calabria per partecipare a iniziative politiche e presentare il suo libro «La svolta», «che nell’attaccare il Presidente della Repubblica dice cose sbagliate, cioè confonde la responsabilità della politica con quella dell’interesse di parte. Oggi la politica deve stare molto attenta a non accrescere le spaccature, le divisioni, le lacerazioni di un Paese che secondo me è sull’orlo di fratture profonde. E purtroppo di queste fratture noi abbiamo alcune specialisti nel campo del centrosinistra». (

17,47

Secondo le stime della Questura di Roma i partecipanti alla manifestazione del centrosinistra in corso a Roma sono circa 25mila. Gli organizzatori avevano invece quantificato in duecentomila le presenze dei militanti a piazza del Popolo contro il decreto salva-liste.

17,35

«Alle elezioni vota Alì Babà, così sei sicuro che i ladroni sono solo quaranta». È quanto si legge su uno dei cartelli esposti in piazza dal Popolo viola che, per attaccare Berlusconi ed il centrodestra, ha scelto l’arma dell’ironia. Sullo stand del Popolo viola è esposto anche un immaginario quiz con risposta vero o falso, nel quale le domande sono relative alle vicende giudiziarie del presidente del Consiglio. Altri invece, espongono cartelli con dipinti di Caravaggio nei quali i personaggi hanno il volto di Berlusconi: in uno, che rappresenta dei giocatori di carte, c’è la frase della Bonino: ‘Non si gioca con i barì. In un altro il volto del premier è sovrapposto a quello di un giovane ubriaco. Lo slogan è ‘Ebbro di poterè. Un altro cartello dice: ‘Più che viola, cianoticì. Altri invece innalzano cartelli che raffigurano degli asini tra le cui orecchie c’è una televisione che trasmette un Berlusconi sorridente. In un altro il capo del Governo fa il gesto dell’ombrello vicino ad un foglio con scritto ‘legittimo impedimentò.(

17,26

«Ci dispiace che il presidente del Consiglio abbia definito così migliaia di cittadini che oggi saranno in piazza. Ancora una volta ha dato prova del suo alto senso democratico». Così Rosi Bindi, presidente del Pd, ha commentato la dichiarazione del premier Silvio Berlusconi, secondo il quale è «grottesco» che il centrosinistra sia in piazza oggi a Roma per il ‘Regole day’. «Noi non definiamo in nessun modo la manifestazione che faranno loro – ha aggiunto Bindi,a Mestre per sostenere i candidati del centrosinistra alla presidenza della Regione Veneto e a sindaco di Venezia – È comunque abbastanza strano che manifestino i partiti di maggioranza: non so se manifesteranno contro il governo, pare di no, dicono che vorranno manifestare contro l’opposizione: un’ulteriore prova di democraticità». «Per noi – ha concluso Rosi Bindi -la manifestazione è un diritto e anche un dovere di cittadinanza, un diritto-dovere di tutti i cittadini. In maniera particolare, solitamente, è un diritto-dovere delle opposizioni».(

17,19

«Non ho mai avuto dubbi. Mi avete mai visto preoccupato?». Così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, replica al termine della manifestazione a Piazza del Popolo a chi gli chiede se con l’esponente dell’Italia dei Valori fosse andato tutto bene.

17,14

«Le cose cambiano, andiamo con fiducia alla prova elettorale e andiamo a vincere». Così tra gli applausi, il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, sprona dal palco della manifestazione di Piazza del Popolo alla vittoria in vista del voto delle elezioni regionali.

17,07

Tra le bandiere e gli striscioni politici spiccano, giallo, arancione o verde fluorescente, i cartelli ‘vendesì: sono in molti quelli, tra i partecipanti di piazza del Popolo, che hanno scelto questa idea per protestare contro un Governo ed una maggioranza che, a loro dire, «hanno messo il Paese sul mercato al miglior offerente». E sono tanti i concetti ‘messi in vendità dal centrodestra secondo Piazza del Popolo: si va dai diritti alla democrazia, fino alla scuola ed alla dignità. «Costituzione e democrazia italiana vendesi – si legge su uno di essi – per cessata attività: rivolgersi a governo Berlusconi». Ma il più vistoso è un grande ‘Vendesì giallo formato striscione in cui si vende direttamente la Repubblica.

16,46

«Da giorni si discute dell’arroganza di questo governo, del decreto salva-liste, col rischio di non parlare più delle questioni che riguardano la vita della gente. Invece, queste elezioni sono importanti, perchè viviamo una crisi profonda». Lo ha affermato l’ex leader dei Ds Piero Fassino alla Spezia. «Ogni volta le elezioni assumono una luce particolare, a seconda del momento. Queste cadono in una crisi acuta di fronte alla quale il governo dimostra insipienza e incapacità». Secondo Fassino, Berlusconi racconta bugie, quando dice che «il Paese è quasi fuori dalla crisi»: «Non è così: la crisi c’è ed è profonda. Se si vuole portarne fuori l’Italia, non si deve negarla, ma avere l’onestà di affrontarla, e se la neghi non sei in grado di combatterla. In due anni la disoccupazione è aumentata del 33%, la cassa integrazione del 10%, la produzione industriale è scesa ai livelli del 1991, il dato dell’esportazione al livello del 1971. La crisi morde nella vita della gente ».(

16,32

Sono duecentomila, secondo quanto si apprende dagli organizzatori, i militanti del centrosinistra e cittadini che oggi pomeriggio stanno manifestando a piazza del Popolo contro il decreto salva-liste.

16,25

«Tirate un sospiro di sollievo: noi dell’Italia dei valori da oggi non affronteremo altro argomento se non la deriva anti-democratica del governo». Lo ha detto il leader dell’Idv Antonio Di Pietro parlando dal palco della manifestazione a piazza del Popolo. «È della deriva fascista del governo – ha aggiunto – che ci dobbiamo occupare, solo di questo dobbiamo parlare».

16,19

«Bisogna sempre rispettare le persone che manifestano e vanno in piazza. Oggi andiamo in piazza, a Roma, per fare uno sforzo di cambiare l’agenda di questa campagna elettorale. Basta parlare dei problemi del premier, dei complotti, dei suoi attacchi alla magistratura. Mettiamo finalmente al centro della campagna elettorale i problemi del lavoro e della democrazia». A sostenerlo è stato Paolo Gentiloni, responsabile comunicazioni del Pd, oggi a Cosenza per partecipare ad una manifestazione elettorale. Gentiloni, poi, in merito al Fondo monetario europeo ha sostenuto di non sapere se «sia possibilità concreta, penso che sarebbe una buona idea. Naturalmente saranno i governi a decidere, ma non c’è dubbio che potrebbe essere strumento aggiuntivo rispetto al ruolo tradizionale del fondo monetario internazionale». Infine, parlando delle elezioni regionali in Calabria, l’esponente del Pd ha sostenuto che il «centrosinistra ha avviato un’azione di risanamento e deve essergli data l’occasione di proseguire. Mi auguro quindi che questa porta non si chiuda e resti aperta e che non vinca una destra che purtroppo dividerebbe la Calabria e non sarebbe all’altezza della sfida di governo».

16,18

«Una bella giornata, una festa per l’alternativa». Così il segretario del Pd. Pier Luigi Bersani, commenta la riuscita della manifestazione del centrosinistra in corso a Piazza del Popolo.

15,43

«A legare questa piazza è la consapevolezza della gravità della situazione sociale. Stiamo vivendo un passaggio delicato della vita democratica del Paese: c’è un problema di regole nelle istituzioni mentre la democrazia vive di regole». Così il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, spiega, partecipando alla manifestazione a Piazza del Popolo, il collante che ha spinto partiti e associazioni in piazza.

15,28

«Berlusconi ha definito questa piazza una ‘ammucchiatà, ma non è il lettone di Putin, è una piazza che dà una grande prova di democrazia». Lo ha detto il leader dei Verdi, Angelo Bonelli, parlando dal palco della manifestazione a Piazza del Popolo.

15,18

«A questa piazza voglio chiedere aiuto perchè possiamo vincere qui e in altre regioni». Lo ha detto la candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio, Emma Bonino, nel corso del suo intervento al Regole Day di Piazza del Popolo a Roma. «Chiedo a voi però – ha aggiunto – che per qualche ora al giorno siate candidati presidenti. Io sono con voi, non voi con me: è questo che fa la differenza. Quello di fine mese è un appuntamento importante per la riscossa democratica. Sono grata a tutti i partiti della coalizione uno fra tutti Pier Luigi Bersani: non abbiamo mai fatto finta di essere uguali ma abbiamo fatto lo sforzo di mettere insieme le nostre idee. Ciò di cui abbiamo bisogno non è conflittualità ma discussione. Come diceva Anna Politkovskaja »i sentimenti tiepidi non servono. Io non ne ho – ha concluso Bonino – spero che non ne abbiate neanche voi«.

15,13

«Il regime è ormai alle porte, è tempo di resistenza e di assunzione di responsabilità da parte del centrosinistra per fermare questa situazione: questa piazza è qui per denunciare il regime del governo Berlusconi che riteniamo vada fermato il prima possibile, è di questo che ci occupiamo». Lo ha detto il leader dell’Italia dei valori, Antonio Di Pietro, arrivando a piazza del Popolo e rispondendo a chi gli chiedeva della posizione dell’Idv sul Quirinale. «L’Italia dei valori – ha detto Di Pietro – ha promosso questa manifestazione e ne promuoverà molte altre da ora fino alla fine del governo Berlusconi che ci auguriamo avvenga al più presto». «I cittadini – ha concluso – sono stufi di farsi prendere in giro da questo governo che toglie il potere al Parlamento, vuole un’informazione imbavagliata, a volte comprata e nella quale gli organi di garanzia sono denigrati».

15,11

Rocco Carlomagno, l’uomo con il quale il presidente del Consiglio e il ministro della Difesa La Russa hanno avuto un diverbio durante una conferenza stampa a via dell’Umiltà, è presente a piazza del Popolo alla manifestazione delle opposizioni.

15,08

«Il bipolarismo che abbiamo costruito è riuscito a portare la politica in piazza. Manifestazioni contro gli altri e mai per qualche cosa». Lo ha affermato il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, commentando la manifestazione di oggi del centrosinistra, il quale parafrasando Pietro Nenni che aveva affermato «piazze piene, urne vuote», ha sottolineato «piazze piene idee vuote». «È una politica rissosa e inconcludente – ha aggiunto Casini -. Vorrei far notare che al teatrino di queste piazze noi non partecipiamo: piazze piene idee vuote, e l’Italia va sempre peggio e la politica va avanti in base a slogan autoreferenziali che nulla hanno a che fare con la realtà di un’economia che perde colpi con un pil che cala come mai dagli anni settanta». Alla domanda se con la manifestazione di oggi ritorna l’idea dell’Ulivo, Casini ha replicato: «non mi interessava ieri e non mi interessa oggi».

15,06

Il Partito democratico si presenta unito alla manifestazione di piazza del Popolo per protestare contro il decreto salva-liste. Oltre al leader Pier Luigi Bersani, ci sono entrambi gli ex segretari Walter Veltroni e Dario Franceschini. Ma colpisce soprattutto il ritorno in piazza dei leader dell’Unione che fu, ormai fuori dal parlamento e in molti casi anche dalla scena politica. Ci sono i ‘vecchì della Sinistra radicale, l’ex presidente della Camera Fausto Bertinotti e Armando Cossutta, ma anche gli ex leader come Oliviero Diliberto o chi, come Bobo Craxi e Riccardo Nencini, provano anche fuori dalle aule parlamentari a risalire la china.

14,51

«Serve un nuovo inizio a partire dalla concezione della politica. Spero di rappresentare anche chi in passato ha votato altro ma ora sente come noi il bisogno di legalità, pulizia, rispetto delle regole, decenza e decoro istituzionale». Emma Bonino, candidata alla presidenza della Regione Lazio, scalda Piazza del Popolo dove da poco è cominciata la manifestazione del centrosinistra per protestare contro il dl salva-liste. «Noi dobbiamo essere la speranza – afferma Bonino – la proposta e non solo la sterile protesta. Un mondo diverso è possibile, dipende da voi tutti ma occorre essere alternativi al vecchio e al regime da basso impero».

14,47

Dalla manifestazione di piazza del Popolo emerge «un messaggio di unità e questo è molto importante: l’unità delle forze che si trovano all’opposizione ed è un messaggio per tutti di fronte a quello che sta accadendo». Lo ha detto Massimo D’Alema che al distinguo dell’Udc dichiarato dal suo leader, Pier Ferdinando Casini, ha replicato: «È sbagliata l’equazione ‘manifestazione di popolo uguale populismò: questa è una manifestazione come tante nei Paesi democratici, importante in questo momento».

14,39

«Quello che è accaduto in questa settimana è devastante per la democrazia. Il presidente del Consiglio propone una legge che serve solo a se stesso mentre gli altri parlamenti europei si occupano del contrasto alla crisi economica». Lo ha detto il senatore del Pd, Ignazio Marino, a Piazza del Popolo per la manifestazione del centrosinistra. «Qui invece il legittimo impedimento serve a una persona su 60 milioni e lo ha fatto votare con un giuramento di fiducia dei suoi pretoriani – ha proseguito – Mi chiedo se ci sia un clima di democrazia o di dittatura. So di usare parole forti ma gli ultimi fatti si inseriscono in un contesto in cui da due anni il Parlamento vota praticamente solo decreti svuotandosi della sua funzione di dibattito. Fino a questo insulto – ha concluso Marino – che rende un solo cittadino diverso dagli altri».

14,36

«Farlo oggi sarebbe un regalo a centrodestra, noi ci siamo impegnati e manteniamo le promesse, il che non significa che abbiamo cambiato idea ma oggi siamo una manifestazione politica e l’avversario per tutti è solo Berlusconi con le sue politiche liberticide sull’informazione e quelle inesistenti sul fronte economico». Lo ha detto il capogruppo dell’Idv alla Camera, Massimo Donadi, replicando, a margine della manifestazione a piazza del Popolo, a chi gli chiedeva se l’Idv oggi avrebbe attaccato il Colle.

14:22 Sandwich con porchetta: “Fatevi un panino alla Milioni” I giovani comunisti hanno allestito un banchetto dove vengono venduti panini con la porchetta, stand ribattezzato ”Fatevi un panino alla Milioni”. Tra i tanti striscioni molti appelli al lavoro che non c’è, alla giustizia e molti inneggianti: ”Italiani svegliatevi”. Gira anche qualche scritta che recita ”Sandro Pertini quanto mi manchi. Napolitano e Vittorio Emanuele III a volte ritornano”.

14:19 Al via la manifestazione Mentre piazza del Popolo si riempie di persone, si sta aprendo ufficialmente la manifestazione. Sul palco sono saliti gli Etruria Criminal Band e molti esponenti politici stanno raggiungendo il retro palco. Tra loro, in attesa dei big, i Pd Nicola La Torre, Vincenzo Vita, Maurizio Migliavacca, Fabrizio Morri e Matteo Orfini; gli Idv Luigi De Magistris, Silvana Mura, Felice Belisario e Massimo Donati, il socialista Bobo Craxi, e ancora Gavino Angius, Marco Fumagalli, Armando Cossutta. Poco dopo le 14.30, la prima a salire sul palco sarà la candidata alle regionali nel Lazio Emma Bonino.

14:13 Popolo viola: “Non si gioca con i bari” Sono in molti a indossare indumenti viola. Su alcune magliette la protagonista del celebre fumetto Mafalda che urla “Basta!”. Tra gli slogan più curiosi, quello che ha preso in prestito un famoso quadro di Caravaggio, “I bari”, sul quale è stata sovrapposta la faccia di Berlusconi con sotto lo slogan “Non si gioca con i bari”.

14:09 Slogan nei confronti di Napolitano: “Pertini non avrebbe firmato” A piazza del Popolo sventolano le bandiere e gli striscioni dei partiti che hanno aderito alla manifestazione. Non mancano, però, gli slogan “scomodi” nei confronti di Giorgio Napolitano. Molti giovani indossano una maglietta con la scritta “Pertini non avrebbe mai firmato”. Su uno striscione si legge: “Nano e Napolitano datevi la mano”.

12:59 Bonino: “Manifestazione sia proposta e speranza” “Mi auguro che quella di oggi sarà una manifestazione di proposta e soprattutto di speranza. Credo sia possibile un nuovo inizio per preparare un’alternativa che parta da una diversità di comportamento”. Lo ha detto la candidata alla presidenza della Regione Lazio, Emma Bonino, che aprirà la manifestazione a piazza del Popolo. “Dobbiamo dare noi l’esempio di una politica alta. Ghandi – ha aggiunto – diceva ‘siete voi il cambiamento che volete vedere nel mondo’: mi auguro e voglio che sia non tanto e non solo una manifestazione contro un regime da basso impero, come ormai si vede in tutte le sue manifestazioni, ma che sia una manifestazione per un grande Lazio responsabile, orgoglioso di sè che sa trovare il suo posto in Europa e nel mondo”

12:46 La Russa. “la sinistra cerca scorciatoie” “La sinistra non vuole proprio desistere, non vuole confrontarsi sui contenuti del governo del fare. Preferisce le scorciatoie giudiziarie, quella gossippara, quella delle intercettazioni senza rilievo penale o, peggio, quella delle Repubbliche Sovietiche, e cioè di cercare di correre da sola in alcune città”. Lo ha detto questa mattina a Bergamo il ministro della Difesa Ignazio La Russa, a margine della presentazione dell’adunata nazionale degli Alpini che si terrà in città l’8 e 9 maggio,

12:41 Il centrosinistra a piazza del Popolo Il centrosinistra torna in piazza oggi insieme per manifestare in difesa della regole, in protesta contro il dl salva-liste del governo ma anche per avanzare in vista delle regionali proposte sul lavoro e sull’ambiente. Sotto lo slogan “Democrazia, legalità, lavoro. Sì alle regole e ai diritti. No ai trucchi. Per vincere”, dalle 14, a piazza del Popolo, il Pd chiama a raccolta Verdi, Sel, Federazione della Sinistra, Socialisti, Idv e associazioni, tra le quali il popolo ‘viola’. Sul palco si alterneranno i segretari dei 7 partiti e prenderà la parola anche Emma Bonino, candidata alla presidenza della regione Lazio.

12:25 Vicariato di Roma non dà indicazioni “Non è possibile equiparare qualunquisticamente tutti i progetti politici, perchè non tutti incarnano i valori in cui crediamo. Né si possono concedere deleghe di rappresentanza politica a chi persegue altro progetto politico, che ci è estraneo e che non condividiamo”. Lo afferma una nota del Vicariatro di Roma che sarà pubblicata domani da “Roma7”. A chi si chiede “perchè la Chiesa ufficiale nel Lazio non parla, trattandosi di una competizione anomala rispetto al confronto tra i tradizionali schieramenti” la nota risponde: “non ce n’è bisogno, tanto sono chiare le posizioni. E deploriamo ogni forma di propaganda elettorale, spacciata come sostenitrice della visione cattolica, ma che tale non è”.

12:21 Rotondi:”Non escludo Consiglio Stato ammetta Pdl a Roma” “Il Consiglio di Stato ha una giurisprudenza consolidata a favore della possibilità dei cittadini di esprimersi. Quindi non escludo che possa ammettere la lista del Pdl a Roma. Non escludo sorprese”. A dirlo è Gianfranco Rotondi, ministro per l’Attuazione del programma.

12:09 Berlusconi: “Giudici hanno violato legge elettorale” In attesa del responso del Consiglio di Stato per Roma. E dopo che “a Milano si è chiarito che era tutto legittimo e regolare”, per Silvio Berlusconi “una cosa è stata chiarita definitivamente, e cioè che i nostri delegati non hanno alcuna colpa mentre i magistrati degli uffici elettorali hanno violato la legge elettorale comportandosi in maniera punitiva verso nostri delegati”. Intervenuto telefonicamente al Tg4, il presidente del consiglio auspica: “Spero sia chiaro a tutti e soprattutto a nostri elettori”.

12:05 Letta (Pd): “Manifestazioni costruttive” “Sono ottimista sulle manifestazioni di stasera: secondo me saranno assolutamente costruttive ed incentrate sui temi degli italiani”. Lo ha detto Enrico Letta, vicesegretario del Pd, a margine dei lavori dell’ assemblea nazionale dei Giovani imprenditori di Confartigianato in corso a Firenze parlando della kermesse di protesta organizzata oggi a Roma dai partiti del centrosinistra. Letta si è poi soffermato sui temi che saranno affrontati nel corso della protesta. “La legalità e le regole sono il primo – ha detto – poi c’è il lavoro, l’argomento che interessa di più e a tutti, e sarà il tema centrale di queste manifestazioni”.

12:04 Cicchitto: “Manifestazione Pdl per portare alla normalità la politica” “Berlusconi fa un appello al popolo. La manifestazione di sabato è volta al tentativo di veder tornare alla normalità l’attività politica”. Lo sottolinea il presidente alla camera del Pdl, Fabrizio Cicchitto, oggi a Venezia. “All’avvio di questa legislatura Berlusconi voleva avviare un confronto con l’opposizione. Già da allora si voleva un recupero della normalità nella vita politica. Poi, dopo il famoso discorso del 25 Aprile, si è scatenato un diluvio ed è nato quello che io ho chiamato il network dell’odio, fatto da gruppi finanziari ed editoriali, da Di Pietro, da parte del Pd e dai magistrati che fanno politica”. Secondo Cicchitto “c’è in atto uno scontro non normale”.

11:57 Rotondi: “Manifestazioni della sinistra sono contro Napolitano” “La campagna elettorale si fa in piazza, solo che loro non la fanno contro di noi, ma contro Napolitano e questa è una brutta cosa”. A dirlo è Gianfranco Rotondi, ministro per l’Attuazione del programma, parlando a margine di un incontro sulla figura di don Sturzo a Milano. Rispondendo a una domanda se sia giusto che anche i partiti di governo vadano in piazza, rotondi ha risposto ironicamente: “Perché, i partiti di governo non devono chiedere i voti? Vanno in piazza sempre. Anche De Gasperi andava in piazza”.

11:56 Berlusconi: “Grottesco la sinistra in piazza per la libertà” “Ho sempre detto che le manifestazioni di piazza sono espressione incontestabile di democrazia, ma quella di oggi a Roma è davvero un aggregato stravagante e contraddittorio. Con il solito Di Pietro, ormai leader incontrastato della sinistra”. Lo ha detto al Tg 4 il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi che ha aggiunto: “Di Pietro ha ammanettato insieme l’estrema sinistra, il popolo viola, il Partito Democratico e i nuovi giustizialisti della Bonino. E’ grottesco che sia questa ammucchiata a manifestare per la libertà. Mentre è a noi, che abbiamo nel nome e nel sangue la libertà, che si cerca di togliere la libertà di voto e financo la libertà di parlare al telefono”.