Rosario Crocetta ter, la giunta tecnica: c’è anche l’avvocato di Totò Cuffaro

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Ottobre 2014 - 22:06 OLTRE 6 MESI FA
Rosario Crocetta ter, la giunta tecnica: c'è anche l'avvocato di Totò Cuffaro

Rosario Crocetta ter, la giunta tecnica: c’è anche l’avvocato di Totò Cuffaro

PALERMO- Rosario Crocetta, atto terzo: ci sono anche il pm Vania Contraffatto (Pd) e l’avvocato Nino Caleca (Art.4) nella nuova giunta. Il super tecnico all’Economia, concordato tra il governatore e palazzo Chigi, è Alessandro Baccei.

Oltre al pm Contraffatto, in quota Pd, entrano nell’esecutivo i docenti universitari Antonio Purpura e Sebastiano Caruso, e la dirigente regionale Cleo Li Calzi. Per il Megafono Mariella Lo Bello (era nella prima giunta Crocetta), mentre il Pdr ha indicato il geologo Maurizio Croce. Confermati i due uscenti Linda Vancheri e Lucia Borsellino. Non ancora confermati i due assessori Udc, che dovrebbero essere Giovanni Pizzo e Marcella Castronovo.

Così Rosario Crocetta forma il suo terzo governo in due anni di legislatura, sancendo la pace con i “cuperliani”, da mesi in contrasto col governatore, al punto da togliergli il sostegno. E il primo banco di prova per la tenuta della ritrovata maggioranza arriverà già dopodomani, quando all’ Assemblea siciliana si discuteranno le mozioni di sfiducia al presidente della Regione, depositate dal centrodestra e dai 5stelle e calendarizzate proprio oggi dalla capigruppo. Come da accordi con i “renziani” e gli altri alleati si riparte da zero. O quasi. Si tratta di una giunta “tecnica” di chiara matrice politica: nove i volti nuovi su 12.

Alle riconfermate Lucia Borsellino (figlia del magistrato assassinato da Cosa nostra in via D’Amelio) che proseguirà il suo lavoro alla Sanità e Linda Vancheri (Attività produttive), vicina a Confindustria, si aggiunge Mariella Lo Bello in quota Megafono che dovrebbe avere la delega alla Formazione per proseguire la riforma avviata da Crocetta tra mille polemiche e inchieste giudiziarie che hanno coinvolto la famiglia del deputato Francantonio Genovese, finito in carcere: per Lo Bello si tratta di un ritorno dopo aver fatto parte del primo governo Crocetta e avere saltato il Crocetta bis.

All’Economia va il super tecnico, concordato con Palazzo Chigi, Alessandro Baccei, già collaboratore del sottosegretario alla Presidenza, Graziano Delrio: a lui toccherà il compito più arduo, riportare in pareggio i conti della Regione cercando di recuperare i 3 miliardi di euro che mancano per chiudere il bilancio di previsione per il 2015 e scrivere la legge di stabilità. Crocetta, giunto in serata a Roma, incontrerà Baccei domani, assieme al sottosegretario Delrio: sarà l’occasione per fare il punto sulla situazione finanziaria e definire i dettagli dell’accordo per la creazione della task-force tra Mise, Welfare e Regione che si occuperà di fare le pulci ai conti pubblici di Palazzo d’Orleans e trovare la via d’uscita per evitare il default.

Tra le new entry in giunta spicca il nome dell’avvocato Nino Caleca, indicato da Articolo 4, che dovrebbe guidare l’Agricoltura. Penalista e giurista di fama, Caleca ha difeso l’ex governatore Totò Cuffaro nel processo alle talpe nella Dda di Palermo ed è il legale dell’ex ministro Calogero Mannino nel processo abbreviato per la trattativa Stato-mafia. Quattro i ‘tecnici’ in quota Pd, tra questi il pm Vania Contraffatto, da una decina d’anni magistrato a Palermo, facente parte del gruppo ‘Unicost’, espressione del centrosinistra e riceverebbe la delega all’Energia e rifiuti. Gli altri sono i docenti universitari Antonio Purpura e Sebastiano Caruso e la dirigente regionale Cleo Li Calzi.

Il Pdr, che fa riferimento al gruppo dell’ex ministro Totò Cardinale, ha indicato il geologo Maurizio Croce, che avrà la delega al Territorio e Ambiente. L’unico dubbio, fino all’ultimo, riguarda i due assessori espressione dell’Udc: all’interno del partito si è consumato un duro scontro attorno ai nomi di Giovanni Pizzo e Marcella Castronovo.