Russia finanzia Lega? Salvini: “E’ una ca…”

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Gennaio 2016 - 15:53 OLTRE 6 MESI FA
Russia finanzia Lega? Salvini: "E' una ca..."

Russia finanzia Lega? Salvini: “E’ una ca…”

ROMA – La Lega di Salvini riceve finanziamenti dalla Russia: è quello che sostiene il quotidiano britannico Telegraph. Per decenni l’Unione sovietica ha foraggiato i partiti comunisti in Europa e ora la Russia di Vladimir Putin starebbe finanziando in segreto partiti euroscettici dell’Ue, come – sostiene il Telegraph – la Lega in Italia, il Front National in Francia e Jobbik in Ungheria.

Lo sospetta il Congresso degli Stati Uniti – scrive in esclusiva il domenicale del quotidiano britannico – che ha incaricato il responsabile dell’intelligence nazionale, James Clapper, di avviare un’ampia indagine sui fondi segreti versati dalla Russia ai partiti europei in questi ultimi dieci anni. A Washington si temono rigurgiti da guerra fredda, con la volontà di Mosca di indebolire la Nato, di arginare i programmi missilistici europei e di porre un termine alle sanzioni internazionali dopo l’annessione della Crimea.

Nei documenti riservati consultati da The Telegraph si parla di operazioni russe in Francia, in Olanda, in Ungheria oltreché in Austria e Repubblica Ceca, considerati una sorta di porta di ingresso dell’area di libera circolazione europea di Schengen. Scrive il quotidiano: “Fonti ufficiali hanno rifiutato di dire quali potrebbero essere i partiti nel mirino, ma generalmente si pensa che probabilmente includano gruppi di estrema destra tra cui Jobbik in Ungheria, Alba Dorata in Grecia, la Lega Nord in Italia e il Front National in Francia, che ricevette un prestito di 9 milioni di euro da una banca russa nel 2014″.

“Scusatemi, vado al bancomat a prelevare un po’ di rubli”. A Montecitorio Matteo Salvini scherza con i cronisti che gli chiedono un commento all’articolo del quotidiano britannico.

“E’ una cazzata, una follia come le sanzioni alla Russia – aggiunge – Fatemi vedere dove è il conto che vado a prenderli. Io vado a MOsca per difendere le imprese italiane dalle assurde sanzioni imposte dall’Europa che danneggiano soltanto noi”.