Salvini a cena dal ristoratore che ha ucciso il ladro: “Brava persona, cucina fantastica”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Marzo 2017 - 12:17 OLTRE 6 MESI FA
Salvini a cena dal ristoratore che ha ucciso il ladro: "Brava persona, cucina fantastica"

Salvini a cena dal ristoratore che ha ucciso il ladro: “Brava persona, cucina fantastica”

ROMA – Salvini a cena dal ristoratore che ha ucciso il ladro: “Brava persona, cucina fantastica”. Anche il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, è stato ieri sera a cena all’Osteria dei Amis, dove la notte tra giovedì e venerdì scorsi il titolare, Mario Cattaneo, ha ucciso, dopo una colluttazione, un ladro che si era introdotto nel locale con alcuni complici.

“A cena a Casaletto Lodigiano all’Osteria dei Amis del signor Mario, brava persona aggredita – scrive su Twitter Salvini -. Ha difeso se stesso, la sua famiglia, i suoi nipotini: non merita un processo ma comprensione e solidarietà”. “Venite a trovarlo – conclude Salvini – sono una bellissima famiglia e la cucina è fantastica. Io sto con Mario, io sto con chi si difende, sempre”. Ieri erano stati numerosi, alla riapertura del ristorante, quelli che avevano portato solidarietà a Cattaneo.

25 aprile Lega in piazza per la legittima difesa. Il 25 aprile la Lega “sarà in piazza per la legittima difesa e la sicurezza”. Lo ha spiegato il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, a margine della Scuola di formazione politica del suo partito che si chiude oggi a Milano.

Il 25 aprile “è una data di cui una certa parte politica si è arrogata l’esclusiva con bandiere rosse e falce e martello, ecco io penso che un Paese democratico, libero, accogliente, solidale e giusto – ha spiegato – deve approvare una legge per la legittima difesa che tuteli gli aggrediti prima degli aggressori”.

“Quindi noi il 25 aprile saremo in piazza per questo e ci saranno le bandiere rosse da una parte e la richiesta di giustizia e normalità dall’altra – ha concluso – e vedremo se saranno di più i nostalgici reduci e combattenti o quelli che pensano a un Paese più civile”.