Sara Manfuso e l’aborto: “Matteo Salvini, che ca*** ne sai della vita di una donna?”

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Febbraio 2020 - 09:12 OLTRE 6 MESI FA
Sara Manfuso e l'aborto: "Matteo Salvini, che ca*** ne sai della vita di una donna?"

Sara Manfuso e l’aborto: “Matteo Salvini, che ca*** ne sai della vita di una donna?” (foto Instagram)

ROMA  –   “Matteo Salvini, che ca**o ne sai della vita di una donna per dire cosa deve o non deve fare, dei suoi drammi e dei suoi dolori? O forse vuoi lasciar intendere che chi ricorre all’aborto – superando la soglia da te indicata – lo fa perché ‘amante del genere'”: con queste parole Sara Manfuso, ex modella presidente dell’associazione no profit Io Così, replica all’uscita del leader della Lega, che domenica 16 febbraio aveva detto: “Abbiamo avuto segnalazione che alcune donne, né di Roma né di Milano, si sono presentate per la sesta volta al pronto soccorso di Milano per l’interruzione di gravidanza. Non è compito mio né dello Stato dare lezioni di morale, è giusto che sia la donna a scegliere per sé e per la sua vita, ma non puoi arrivare a prendere il pronto soccorso come la soluzione a uno stile di vita incivile”.

In un post pubblicato su Facebook Manfuso, attuale compagna del deputato del Pd Andrea Romano ed ex del deputato di Articolo Uno Alfredo D’Attorre da cui ha avuto una figlia, ha scritto: “Sceglierei altre dieci, cento, mille volte la maternità. Macché dico, infinite volte. È accaduto nella consapevolezza, è accaduto con l’uomo che amavo e che mi amava profondamente, accadeva con la possibilità di arrivare a fine mese. Accadeva perché eravamo nelle condizioni di scegliere che accadesse. Ed è stato un miracolo, lo spartiacque che segna un “prima” e un “dopo”. Ma questo mio, nostro, miracolo non mi legittima a giudicare l’inferno altrui”.

“E tu – ha poi aggiunto Manfuso rivolta a Salvini – Matteo Salvini, che c***o ne sai della vita di una donna per dire cosa deve o non deve fare, dei suoi drammi e dei suoi dolori? O forse – conclude il post – vuoi lasciar intendere che chi ricorre all’aborto – superando la soglia da te indicata – lo fa perché “amante del genere” #IncivileSaraiTe”. (Fonte: Facebook)