Senato: Grillo 46,9% a Venaus, comune simbolo della lotta No Tav

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Febbraio 2013 - 18:30| Aggiornato il 4 Agosto 2022 OLTRE 6 MESI FA

TORINO, 25 FEB – A Venaus, comune della Valle di Susa divenuto nel 2005 simbolo della lotta contro la Tav Torino-Lione, il Movimento 5 stelle ha ottenuto il 46,9% al Senato, pari a 278 preferenze su 609 votanti.

Seconda la lista Rivoluzione Civile di Ingroia, che aveva come capolista in Piemonte proprio il sindaco di Venaus, Nilo Dirbiano, con il 20,7%.

Il centrodestra ha ottenuto il 13,5%, il centrosinistra l’11,14, la lista Monti il 7%.

Alle Regionali del 2010, il candidato dei grillini aveva raccolto il 29,80% dei consensi, contro il 33,04% del futuro governatore Roberto Cota.

A Exilles, Comune della valle di Susa poco oltre Chiomonte, dove è stato aperto il cantiere del tunnel geognostico della nuova Torino-Lione, il M5S ha fatto segnare, al Senato, un exploit del 53,17%: per il movimento di Grillo hanno votato 92 dei 180 elettori (su 221) che si sono presentati alle urne. La coalizione di centrodestra ha raccolto il 17,91% delle preferenze (Pdl 12,13%), la Scelta Civica di Monti il 13,87%, il centrosinistra il 10,40. Un solo voto per Rivoluzione Civile (0,57%).

Anche a Bussoleno, un’altra storica roccaforte No Tav, il Movimento 5 Stelle ha ottenuto il più alto numero di voti, con una percentuale pari al 44,48%. Il centrosinistra è stato votato dal 22,07%, il centrodestra dal 20,52%, la lista Monti dal 7,02%. Alla lista Ingroia il 4,39% dei voti.

Il vento di Grillo arriva anche in alta Valle di Susa, a Salbertrand, dove ha ottenuto il 40%, ma non a Claviere, al confine con la Francia, dove il Movimento 5 Stelle si è fermato al 16,82%. Qui, tra i 110 votanti, ha stravinto il centrodestra, 51,40% dei consensi (Pdl 29,9%, Lega 18,69%), il centrosinistra ha ottenuto invece il 15,88% la lista Monti il 5,60%.