Senato, ricordo di Franca Rame: e la lettera ad Achille Lollo?

di Silvia Cirocchi
Pubblicato il 18 Luglio 2015 - 10:07| Aggiornato il 16 Marzo 2017 OLTRE 6 MESI FA
Senato, ricordo di Franca Rame: e la lettera ad Achille Lollo?

Senato, ricordo di Franca Rame: e la lettera ad Achille Lollo?

Senato, ricordo di Franca Rame: e la lettera ad Achille Lollo?. “Franca Rame e’ stata una donna che ha messo in gioco tutta se stessa e con lei i sensi e i confini del mondo, per infrangere nel modo piu’ clamoroso l’ipocrisia, con la genuinità di un inno alla vita vera, la sua vita.”
Piero Grasso pronuncia queste parole oggi nell’aula di Palazzo Madama durante la commemorazione dell’attrice scomparsa qualche mese fa. Parole indubbiamente sentite che probabilmente necessitano però di una piccola integrazione. Sicuramente una dimenticanza da parte della seconda carica dello Stato, una lacuna che va colmata. Tra le varie citazioni tratte dagli scritti della Rame che oggi Grasso ha citato manca la lettera scritta all’esponente di Potere Operaio Achille Lollo, condannato per il rogo di Primavalle, in cui morirono carbonizzati Virgilio e Stefano Mattei, di 22 e 8 anni.

28 aprile 1973
“Caro Achille,
Ti ho spedito un telegramma non appena saputo del tuo arresto, ma oggi ho saputo che i telegrammi in partenza da Milano hanno anche 15 giorni di ritardo. Arriverà che sarai già uscito. Ieri e oggi i giornali parlano di te dando ottime notizie. Caduta l’imputazione di strage. Bene! Sono contenta.
Quello in cui spero tanto è che al giudice Sica capiti quello che è capitato anche a Provenzale. Così, dopo aver provato sulla propria pelle quello che vuol dire la prossima volta staranno attenti (a loro o ad un loro figlio).
Comunque credo che tu sia un po’ contento. Anche il fatto ridicolo degli esplosivi seguirà l’altro, anche perchè di esplosivi non ne avevi.
Io non ti conosco, ma come molti sono stata in grande angoscia per te. Ho provato dolore ed umiliazione nel vedere gente che mente, senza rispetto nemmeno dei propri morti.
Dolore di saperti protagonista di quel dramma scritto da un pessimo autore.
Ti ho inserito nel Soccorso rosso militante.
Riceverai denaro dai compagni, e lettere, così ti sentirai meno solo. Comunicami immediatamente la tua scarcerazione, che avverrà prestissimo. Se puoi scrivi.
Un fortissimo abbraccio.”

A proposito di ipocrisia Presidente Grasso…