Sicurezza: la maggioranza ritira la norma sui presidi-spia dopo i dubbi di Fini

Pubblicato il 5 Maggio 2009 - 15:51 OLTRE 6 MESI FA

Il centro-destra stralcia il provvedimento sui presidi-spia dal disegno di legge sulla sicurezza. Dopo le riserve espresse dal Presidente della Camera Gianfranco Fini, martedì al termine di una riunione fiume della maggioranza, il ministro della Difesa La Russa ha annunciato che «per iscriversi alla scuola dell’obbligo non sarà necessario presentare il permesso di soggiorno».

Anche il ministro dell’Interno, il leghista Maroni, esprime soddsfazione per l’accordo raggiunto in maggioranza e ritiene fondati i rilievi di Fini sulla costituzionalità della norma. Maroni ha aggiunto di non temere il voto in aula, anche se non è stato ancora sciolto il nodo della fiducia.

Maroni ha anche spiegato che «la norma anti-racket contenuta nel ddl sicurezza ritorna nella sua versione originaria così come era stata approvata dal Senato».