Silvio Berlusconi ricovero in ospedale: Scompenso cardiaco

di Danilo Meconio
Pubblicato il 7 Giugno 2016 - 11:04 OLTRE 6 MESI FA
Silvio Berlusconi ricovero emergenza: Scompenso cardiaco

Silvio Berlusconi ricovero emergenza: Scompenso cardiaco

MILANO – Silvio Berlusconi è stato ricoverato  all’ospedale San Raffaele di Milano. Secondo le prime informazioni avrebbe avuto uno scompenso cardiaco.

Pochissime, al momento, le informazioni disponibili. Si parla di un forte stress (Berlusconi ha incassato un risultato non entusiasmante alle ultime amministrative ed è alle prese con una durissima, e forse non voluta, trattativa con i cinesi per la cessione del Milan). Ad assisterlo nelle ore che hanno preceduto il ricovero il suo medico personale Alberto Zangrillo.

Così l’agenzia Ansa:

Silvio Berlusconi è stato ricoverato questa mattina alle 9.30(7 giugno, ndr)  al San Raffaele di Milano per fare una serie di controlli, spiegano fonti di Forza Italia, già programmati. All’ex premier, sottolineano le stesse fonti, qualche giorno fa era stato riscontrato uno scompenso cardiaco e per questo si era deciso di effettuare un ricovero di qualche giorno per fare i dovuti accertamenti. Le fonti precisano che Berlusconi non ha avuto alcun malore.

“La definizione diagnostica e le strategie terapeutiche – spiega il suo medico personale Alberto Zangrillo – saranno affrontate nei prossimi giorni”. Secondo quanto si è appreso da fonti ospedaliere, per il momento non sono previsti interventi chirurgici ma solo un ricovero a scopo precauzionale.

Scrive il Corriere della Sera:

Sono in corso in queste ore accertamenti per capire la gravità del problema e quali possano esserne state le cause scatenanti, compreso lo stress dovuto alle elezioni politiche di domenica scorsa. Il leader di Forza Italia ha già avuto problemi di cuore in passato ed è portatore di un pace maker. Il San Raffaele è da sempre il suo ospedale di riferimento e lì era stato ricoverato anche di recente, per i problemi agli occhi causati dall’uveite. Il suo medico di fiducia è il professor Alberto Zangrillo.