Strage di Viareggio: la Camera approva gli indennizzi alle famiglie. Il testo passa al Senato

Pubblicato il 3 Giugno 2010 - 12:54 OLTRE 6 MESI FA

Un abitazione in fiamme dopo l'incidente ferroviario

La Camera ha approvato all’unanimità il testo che prevede uno stanziamento di dieci milioni di euro per le famiglie delle 32 vittime della strage ferroviaria di Viareggio. Il testo passa ora al Senato. Il provvedimento approvato assegna al commissario delegato per l’emergenza 10 milioni di euro per il 2010. Il fondo coprirà speciali stanziamenti a favore delle famiglie delle vittime del disastro e di coloro che hanno riportato lesioni gravi e gravissime a causa del disastro.

I beneficiari saranno individuati dal sindaco di Viareggio, d’intesa con il Commissario delegato. Insieme determineranno la somma che spetterà a ciascuno dei richiedenti. In ogni caso, in favore delle famiglie delle vittime, non potrà essere concesso meno di 200.000 euro, anche in relazione allo stato di effettiva necessità. Gli stanziamenti per quanti hanno riportato lesioni gravi o gravissime saranno determinati in proporzione alla gravità della lesione subita e tenuto conto, anche in questo caso, dello stato di effettiva necessità.

Sono diversi i soggetti che hanno diritto agli stanziamenti in favore dei familiari delle vittime. Anzitutto il coniuge superstite e i figli a carico. Seguono i figli, in mancanza del coniuge supersite o in presenza del coniuge rispetto al quale sia stata pronunciata sentenza, anche non definitiva, di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio o di coniuge cui sia stata addebitata la separazione, con sentenza passata in giudicato. L’elenco prosegue con i genitori, i fratelli e le sorelle conviventi e a carico, i conviventi a carico negli ultimi tre anni precedenti il disastro e l’eventuale convivente. Gli stanziamenti previsti dal provvedimento licenziato dalla Camera sono esenti da ogni imposta e tassa, e sono da considerare come aggiuntivi rispetto a qualsiasi altra somma cui i soggetti beneficiari abbiano diritto, a qualsiasi titolo, come, ad esempio, i proventi da azioni di risarcimento del danno.