Tap interrotto: il Tar del Lazio sospende l’espianto degli ulivi e blocca il cantiere

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Aprile 2017 - 14:25| Aggiornato il 7 Aprile 2017 OLTRE 6 MESI FA
Tap interrotto: il Tar del Lazio sospende l'espianto degli ulivi e blocca il cantiere

Tap interrotto: il Tar del Lazio sospende l’espianto degli ulivi e blocca il cantiere

ROMA – Tap interrotto: il Tar del Lazio sospende l’espianto degli ulivi e blocca il cantiere. Il Tar del Lazio ha sospeso l’espianto degli ulivi in Puglia sul percorso del gasdotto Tap e ha stoppato i lavori del cantiere. E’ stata accolta cioè la richiesta di sospensiva della Regione Puglia. Il presidente del Tar del Lazio ha accolto con decreto l’istanza della Regione Puglia per l’annullamento, previa sospensione, delle note del Ministero dell’Ambiente con le quali veniva dichiarata pienamente ottemperata la prescrizione A.44 riferita alla cosiddetta fase 0 dei lavori, autorizzando TAP all’espianto degli ulivi nell’area del cantiere di Melendugno.

Il Tar ha sospeso l’efficacia dei provvedimenti in attesa della discussione dell’istanza cautelare fissata per il 19 aprile. Lo comunica la Regione Puglia. In particolare – spiega la Regione Puglia citando il provvedimento – il Tar ha ritenuto che, essendo già state avviate le operazioni di espianto, la misura cautelare richiesta possa venire accordata, “ai soli fini dell’immediato riesame dell’atto impugnato da parte Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), con riferimento sia alle osservazioni e alle competenze della Regione (specificate nella citata prescrizione A44), sia in base all’avvenuta presentazione al medesimo Ministero, da parte di TAP, di istanza di verifica di assoggettabilità a VIA del progetto esecutivo, relativo alla realizzazione del microtunnel”.

“Quanto sopra – prosegue – a fini di ottimizzazione e adeguato scaglionamento temporale degli interventi di cui trattasi, in considerazione dei tempi tecnici necessari per le fasi procedurali ancora da svolgere, senza pregiudizievoli situazioni di stallo e fatta salva la ricerca delle soluzioni più opportune, per il soddisfacimento dei molteplici interessi pubblici coinvolti”.