Tassa di successione “va abolita” nelle zone terremotate: Pirozzi, sindaco Amatrice, si appella al governo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Giugno 2017 - 17:43 OLTRE 6 MESI FA
Tassa di successione "va abolita" nelle zone terremotate: Pirozzi, sindaco Amatrice, si appella al governo

Tassa di successione “va abolita” nelle zone terremotate: Pirozzi, sindaco Amatrice, si appella al governo (foto d’archivio Ansa)

AMATRICE – Abolire la tassa di successione nelle zone terremotate: è la nuova richiesta del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi: “Il tema delle tasse di successione sulle macerie, di cui in questi giorni si parla sui media, è essenziale e particolarmente delicato”. “Importante e delicato – aggiunge il primo cittadino del comune reatino colpito dal sisma della scorsa estate – al punto che per mesi, insieme alla mia Giunta, abbiamo ragionato sull’impostazione da dare alla cosa e su come risolvere la problematica, che è tra le più urgenti. È impensabile che si debba pagare una tassa su un bene frutto dei sacrifici di intere famiglie e che oggi, peraltro, non esiste più. Penso ai tanti orfani che saranno costretti a esborsare denaro per qualcosa che proviene loro dai genitori, dai nonni, dagli avi. Oggi quelle proprietà sono macerie, e oltre ai lutti, al dolore, alle tante difficoltà, queste persone si troveranno di fronte anche questo scoglio. È qualcosa di profondamente ingiusto – aggiunge Pirozzi -, e per questo la scorsa settimana abbiamo emanato una delibera di giunta per chiedere, insieme ad altri interventi urgenti ed essenziali, anche questo: che la tassa di successione sia abolita“.

“Ho chiesto un appuntamento con il premier. Sono certo che il Governo accoglierà le istanze che abbiamo posto alla sua attenzione, altrimenti mi occuperò personalmente delle famiglie che si ritroveranno costrette a pagare la tassa di successione”: è quanto afferma ancora Pirozzi. “Subito dopo – prosegue il sindaco del comune reatino colpito dal sisma della scorsa estate – andrò a Roma, portando con me le chiavi di questa città e consegnandogliele. La mia gente ha sofferto tanto e ha dato prova di grande coraggio e di immensa dignità. Merita il rispetto e l’affetto di tutti, in primis delle istituzioni. Il sindaco di Amatrice – conclude Pirozzi – sta con la gente di Amatrice, questo sia chiaro”.

Abbiamo steso una lista dettagliata: tredici punti sui quali occorre un sollecito intervento governativo”. Continua ancora Pirozzi. “Il nodo della tassa di successione – aggiunge – è cruciale, ma i temi sono tanti, vi sono lacci e lacciuoli procedimentali da sciogliere affinché parta la fase della ricostruzione”. “Il tema dello smaltimento delle macerie, per esempio: non ci siamo proprio – prosegue il sindaco del Comune reatino colpito dal sisma della scorsa estate – i ritardi sono evidenti, a dieci mesi dal primo sisma siamo ancora invasi dalla devastazione, sia in città che nelle frazioni. E ancora, la necessità urgente di riavere sul territorio un adeguato numero di Vigili del Fuoco e di diversi contingenti militari e di pubblica sicurezza: la situazione è ancora emergenziale, nessuno dimentichi che qui non c’è più un paese”. “Sono indispensabili deroghe al Codice degli Appalti – prosegue Pirozzi – la condizione attuale è ridicola, dobbiamo essere messi in condizioni di agire, di compiere opere provvisionali, puntellamenti, messe in sicurezza di edifici pericolanti, di consentire la funzionalità di reti e servizi pubblici, di assistere adeguatamente la popolazione sotto tutti i punti di vista”.