Tasse. Letta: “Si dicano anche no”. Pdl: via Imu e no aumento Iva

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Giugno 2013 - 12:37 OLTRE 6 MESI FA
Tasse. Letta: "Si dicano anche no". Ma Brunetta: "Iva non aumenta"

Renato Brunetta (Foto Lapresse)

ROMA – “Spesso i no devono essere più dei sì”: mistero intorno a questa frase del presidente del Consiglio, Enrico Letta, pronunciata alla conferenza dei prefetti di Roma.

“Bisogna avere il coraggio di dire ai cittadini la verità e di spiegare con semplicità ciò che si può fare e ciò che non si può fare perché molto spesso i ‘no’ devono essere più dei ‘sì’, ha detto. E subito Renato Brunetta, capogruppo del Pdl alla Camera, l’ha interpretata come un’apertura di Letta alla sterilizzazione dell’aumento dell’Iva dal 21% al 22% previsto per luglio. La linea di Brunetta è sposta anche dal segretario del Pdl e vicepremier, Angelino Alfano: “Ci battiamo e ci batteremo per eliminare l’Imu sulla prima casa e per evitare l’aumento dell’Iva. Non è un capriccio ma l’obiettivo che ci siamo dati”.

“Siamo sicuri che Letta manterrà gli impegni e che dirà una parola di chiarezza”, ha sottolineato Brunetta, escludendo una manovra correttiva. “Le risorse si troveranno. L’Iva non aumenterà, così come sarà eliminata l’Imu per la prima casa. I ministri tecnici servono a questo: a risolvere i problemi”.

Ma a rendere meno semplice l’interpretazione della frase di Letta ci sono le prese di posizione degli scorsi giorni dei ministri dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, e dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, che hanno chiarito:  per togliere l’Imu sulla prima casa e fermare l’aumento dell’Iva servono otto miliardi. Che non ci sono.

A riguardo ancora critiche le parole di Brunetta: “Dopo le incomprensibili e irresponsabili dichiarazioni di giovedì del ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, finalmente è tornato un po’ di buon senso all’interno del Partito democratico”.