Terremoto e migranti valgono 9 miliardi, risposta di Renzi all’ Europa. Per la Ue quanto? Pdf e tabelle

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Ottobre 2016 - 10:23 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Terremoto e migranti, la risposta di Renzi alla lettera dell’Europa arriva attraverso attraverso una lettera del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Lo stesso Padoan aveva già rifatto i conti con l’Europa già prima del terremoto del 26 ottobre. Conti che suonano più o meno così: emergenza migranti e terremoti valgono nove miliardi di euro. Soldi in più che l’Italia deve spendere e che vanno inserite tra le “circostanze eccezionali” che possono “largamente” spiegare lo scostamento di bilancio rispetto ai target e spingere quindi il deficit oltre il livello concordato con l’Ue. E se prima, in qualche modo, si poteva discutere dello sforamento del deficit dopo il 26 agosto e dopo il nuovo terremoto discutere di sforamento del deficit è del tutto fuori discussione.

La lettera di risposta di Padoan (CLICCA QUI PER IL TESTO INTEGRALE), ai rilievi avanzati da Pierre Moscovici e Valdis Dombrovskis solo due giorni fa, si concentra  sui dettagli di queste voci, motivando esattamente perché il governo ritiene, con la legge di bilancio, di rispettare in pieno le regole europee. E perché non intende modificare i saldi stabiliti. Alessandro Barbera per La Stampa spiega i punti cardine della lettera dell’Italia in risposta a quella europa, che sono appunto migranti e terremoto.

Migranti. Nello specifico Padoan spiega che i costi straordinari dell’accoglienza saranno lo “0,2 per cento del pil per il 2017”. “Il numero di migranti e rifugiati arrivati sulle nostre coste o salvati dalla nostra marina e guardia costiera è aumentato quest’anno e c’è il rischio concreto che questo trend persista nel 2017. Fino al 26 ottobre 156.705 migranti sono stati salvati nel 2016, più dell’intero 2015″.

“Il numero degli immigrati arrivati in Italia nel 2016 è di tre volte superiore a quello del 2013 e ancor più rispetto al 2011-2012” e, prosegue Padoan nella lettera, “le spese per le operazioni di soccorso, prima assistenza sanitaria, accoglienza ed educazione per più di 20mila minori non accompagnati sono stimate in 3,3 miliardi di euro nel 2016 e 3,8 mld nel 2017 in uno scenario stabile. Ma se il flusso dovesse continuare a crescere con il ritmo che ha avuto di recente, la spesa salirebbe a 4,2 miliardi di euro”.

Terremoto. Padoan rivendica inoltre la necessità di intervenire per “rafforzare e rispondere meglio di quanto fatto in passato ai frequenti e distruttivi terremoti sul territorio italiano”. Stima gli interventi di assistenza e ricostruzione in “2,8 miliardi per il solo 2017”, quanto necessario a mettere in sicurezza “42mila edifici scolastici, il 30 per cento dei quali ha bisogno di manutenzione” o addirittura “di ricostruzione”.