Tremonti ordina sanzioni contro la Gabanelli per una puntata su social card e bond di Stato. La giornalista di “Report” si difende: “Abbiamo fatto una verifica dettagliata dei fatti”

Pubblicato il 15 Giugno 2009 - 17:16 OLTRE 6 MESI FA

«Con la presente il sottoscritto prof. avv. Giulio Tremonti chiede l’immediato esercizio dei poteri sanzionatori». Inizia così l’affondo del ministro dell’Economia contro l’informazione fatta da Milena Gabanelli e la sua «pericolosa» trasmissione “Report”. Non è piaciuta al ministro la puntata su social card e Tremonti bond, nonostante fosse stato intervistato lui stesso.

Ecco quindi spiegate le 5 cartelle di denuncia scritte da Tremonti all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e alla Commissione parlamentare per l’Indirizzo generale e la Vigilanza dei servizi radiotelevisivi. L’intento del ministro è quello di dimostrare la poca obiettività del programma, e dunque la lesione del dovere di informazione imparziale e completa imposto dal servizio pubblico.

Nella sua lettera Tremonti accusa la Gabanelli di «utilizzo strumentale del mezzo televisivo» ricordando che «tutte le trasmissioni di informazione devono rispettare la pluralità dei punti di vista e la necessità di contraddittorio».

Milena Gabanelli è comunque tranquilla, ma anche determinata, e dichiara: «Avrei violato il pluralismo: su questo ha ragione visto che l’unico politico presente nella puntata era lui. Il ministro Tremonti ha raccontato la sua social card su tutti i giornali e in tutti i telegiornali e i talk della Rai: solo su Rai Tre, è stato ospitato a “Ballarò”, a “In mezz’ora”, a “Che tempo che fa”. Noi siamo andati ad analizzare passo passo la questione, parlando con l’Inps, le Poste, i Caf. Alla fine ne è uscito un quadro dove il rapporto costi benefici non è così straordinario. Non è consentito?»

«Report – conclude la giornalista – può essere gradito o meno, ma certamente non si può dire che andiamo in una direzione sola. Solo l’anno scorso abbiamo causato le dimissioni di due assessori del Pd. Basta andare a vedere la nostra puntata sul Piano Regolatore di Roma o sulla gestione dei rifiuti. Oppure quella, recente, sulla sanità calabrese».