Virginia Raggi scarica Renato Marra: chiede annullamento del suo incarico al Comune di Roma

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Gennaio 2017 - 16:16 OLTRE 6 MESI FA
Virginia Raggi scarica Renato Marra: chiede annullamento del suo incarico al Comune di Roma

Virginia Raggi scarica Renato Marra: chiede annullamento del suo incarico al Comune di Roma m

ROMA – Il fratello di Raffaele Marra deve lasciare il suo incarico di direttore del dipartimento turismo del Comune di Roma. Il sindaco M5s Virginia Raggi ha chiesto all’ufficio del Campidoglio di procedere all’annullamento dell’incarico dopo che la nomina era finita sotto i riflettori dell’Anac come possibile “conflitto di interessi“. Dopo l’arresto di Raffaele Marra, ora la Raggi allontana anche Renato Marra dal Comune di Roma, e intanto la Procura ha aperto un fascicolo sulle nomine dell’amministrazione Raggi.

L’Autorità Nazionale Anticorruzione in seguito ad un esposto si è espressa sul possibile conflitto di interessi di Raffaele Marra – il cui ultimo incarico in Campidoglio è stato quello di direttore del personale – nella nomina a capo della direzione Turismo del fratello Renato Marra. Il 21 dicembre il Consiglio dell’ANAC ha ritenuto “configurabile” tale “conflitto di interessi”, sia nel caso in cui il dirigente avesse svolto un mero ruolo formale nella procedura, sia nell’eventualità di una sua partecipazione diretta all’attività istruttoria. Nella delibera all’Autorità, però, sono state riportate anche le parole della sindaca di Roma Virginia Raggi che in ordine al ruolo svolto da Raffaele Marra nella procedura aveva precisato che

“è stato di mera pedissequa esecuzione delle determinazioni da me assunte, senza alcuna partecipazione alle fasi istruttorie, di valutazione e decisionali, peraltro affidate in via esclusiva dalla normativa vigente. Raffaele Marra – spiegava Raggi – si è limitato a compiti di mero carattere compilativo”.

La delibera adottata dall’Autorità è stata quindi trasmessa alla Procura che sta indagando proprio sulle nomine della sindaca Virginia Raggi.