Vitalizi, Zanda: “Pd non vuole insabbiare ddl”. M5S: “Ipocrita”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Agosto 2017 - 21:18 OLTRE 6 MESI FA
Vitalizi, Zanda: "Pd non vuole insabbiare ddl". M5S: "Ipocrita"

Vitalizi, Zanda: “Pd non vuole insabbiare ddl”. M5S: “Ipocrita”

ROMA – “Insabbiarlo? Non se ne parla”. Luigi Zanda, presidente dei senatori Pd, serra le fila del gruppo alla vigilia della ripresa dei lavori a palazzo Madama su un provvedimento, quello dei vitalizi, che agita i dem con Ugo Sposetti capofila dei critici.

Il capogruppo Pd ribadisce la volontà del Pd di andare avanti sul ddl, a prima firma Matteo Richetti, approvato alla Camera a fine luglio. Testo che, sottolinea Zanda, “esamineremo attentamente”.

Sul provvedimento gravano dubbi di costituzionalità per l’effetto retroattivo nel ricalcolo contributivo per le pensioni dei parlamentari. “Insabbiarlo non se parla. Esaminarlo con attenzione, certamente. Inizieremo – spiega Zanda – con l’esame di costituzionalità che regge gran parte della normativa”.

In una nota congiunta dei parlamentari M5S delle commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato i pentastellati replicano: “Sull’abolizione dei vitalizi l’ipocrisia del senatore Zanda è quasi pari alla sua schizofrenia. Infatti, solo due giorni fa l’esponente dem affermava che è legittimo pensare che la legge sui vitalizi non sarà votata al Senato. Ed oggi, ipocritamente, ci viene a dire che occorre un ulteriore esame di costituzionalità sul testo. Praticamente una provocazione ed un pretesto ipocrita che servirà ad insabbiare il provvedimento fino a fine legislatura. Si legge Sposetti ma si scrive Zanda. Quest’ultimo, infatti, è d’accordo il collega Sposetti nell’insabbiare il testo, ma non può dirlo apertamente. Questa è la coerenza del Pd, ma abbiamo imparato a conoscerli in questi anni, in Parlamento, dove ne hanno combinate di tutti i colori”.

Simone Valente ed Enrico Cappelletti del M5S avevano sottolineato:  “Il Pd getta la maschera: nessuna rinuncia al privilegio. La legge che taglia le pensioni privilegiate, come noi avevamo denunciato, sarà insabbiata al Senato, per stessa ammissione degli esponenti dem. Richetti e tutti i parlamentari democratici dovrebbero vergognarsi, perché continuano a prendere in giro i cittadini italiani”.