Viviana Beccalossi (Fratelli d’Italia): “Cécile Kyenge è una nullità”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Gennaio 2014 - 14:26 OLTRE 6 MESI FA
Viviana Beccalossi (Fratelli d'Italia): "Cécile Kyenge è una nullità"

Viviana Beccalossi, assessore della Regione Lombardia (LaPresse)

BRESCIA – “Cécile Kyenge è una nullità”: durissime le parole di Viviana Beccalossi, assessore all’Urbanistica e al Territorio della Regione Lombardia e dirigente di Fratelli d’Italia, andata a contestare a Brescia il ministro dell’Integrazione, in una mattinata segnata da scontri fra estremisti di destra, immigrati e centri sociali.

“Io assessore la contesto quel ministro è una nullità”, riporta Andrea Montanari di Repubblica. All’obiezione che un assessore regionale non dovrebbe scendere in piazza a contestare un ministro, la Beccalossi risponde:

“Ho organizzato un presidio non come assessore, ma come dirigente di Fratelli d’Italia”.
Pensa che un ruolo escluda l’altro?
“Sa quanti assessori del Pd hanno partecipato a manifestazioni contro ministri”?
Lei, però, da quando è stata nominata assessore regionale rappresenta tutti i lombardi, non solo la sua parte politica.
“Io sono bresciana. E Brescia è la città con la più alta concentrazione di immigrati integrati. Tra po’ i nostri ragazzi dovranno fare l’ora di religione in biblioteca e gli stranieri in classe. Il ministro Kyenge non sa quello che dice. Non capisco cosa sia venuta a fare”.
Magari a prendere atto del modello bresciano.
“Fa il ministro dell’Integrazione senza proporre nulla. Non solo per gli italiani, ma nemmeno per gli immigrati, mentre ha la pretesa di rappresentarli. È una nullità. Io non mi sono mai sottratta al confronto. Piuttosto è lei che ha declinato l’invito a Roma di Giorgia Meloni. Si vede che è abituata ad andare ai dibattiti della sinistra”.
Non è che Fratelli d’Italia e Lega organizzano queste contestazioni solo perché i sondaggi vi danno in calo in vista delle elezioni europee?
“Per quanto mi riguarda io non devo candidarmi da nessuna parte. Faccio e resto a fare solo l’assessore regionale”.