Il prezzo del voto fuorisede. I sardi protestano: “All’asta su Ebay i certificati elettorali”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Febbraio 2013 - 17:22| Aggiornato il 31 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il problema del voto fuorisede, mai risolto, si ripropone a ogni tornata elettorale: come consentire di esercitare il diritto di voto a chi vive lontano dalla sua residenza per motivi di lavoro o di studio? Paradossalmente, nel loro regolamento farraginoso, le primarie del centrosinistra una soluzione l’avevano trovata: identificare il votante fuorisede con un modulo da compilare online e convogliarlo in un seggio riservato ai fuorisede.

Niente invece è stato fatto dal Ministero dell’Interno per le prossime elezioni politiche, e non sorprende. La stessa cosa era successa con le regionali, le comunali, i referendum, le europee. L’unica agevolazione è uno sconto del 40% sui biglietti andata/ritorno in aereo e del 60%, sempre a/r, su un viaggio in treno o traghetto.

In questo quadro non incoraggiante, c’è fuorisede e fuorisede. C’è il casertano a Roma e c’è il catanese a Udine. E poi ci sono i sardi, che spesso non devono prendere solo un aereo o un treno per tornare a casa. Salgono su un pullman che li porta ad una stazione dove prendono un treno che arriva ad un aeroporto o ad un porto. Lo sconto su un solo biglietto suona come una beffa per loro. Alcuni hanno deciso, per protesta, di mettere il loro certificato elettorale all’asta su Ebay. Questo è il comunicato che hanno inviato alla redazione di Blitz:

Gentile Redazione,

chi vi scrive è un semplice portavoce di un numeroso gruppo di studenti universitari sardi. Vi scriviamo per informarvi su alcuni fatti accaduti nelle ultime settimane.

Ormai 15 giorni fa abbiamo scritto dapprima al Ministero dell’Interno e poi alla Presidenza della Repubblica, per chiedere di essere trattati da Italiani con la I maiuscola esattamente come tutti i nostri colleghi residenti nelle regioni che stanno sulla nostra penisola.

Abbiamo fatto presente che per le prossime elezioni, senza alcun valido motivo di carattere economico, lo Stato Italiano ci costringe, se vogliamo usufruire di un agevolazione paragonabile a quella dei nostri colleghi, a fare un viaggio di oltre 12 ore (solo andata) che prevede: una tratta da percorrere in treno dal comune in cui siamo domiciliati per motivi di studio sino ad un comune in cui sia presente una stazione portuale, una tratta in autobus/taxi per arrivare dalla stazione ferroviaria a quella portuale, una tratta in traghetto sino ad uno dei principali porti della Sardegna ed una ulteriore tratta in treno sino al nostro comune di residenza.

Abbiamo chiesto perché le agevolazioni non vengono applicate anche sui voli aerei da/per la Sardegna, visto che allo Stato non comporterebbe nessun costo ulteriore rispetto all’agevolazione sul trasporto marittimo (giacchè i prezzi per svolgere i due diversi viaggi sono equiparabili).

Ci è stata data una risposta che non esitiamo a definire sconcertante che vi forniamo in allegato e di cui riprendiamo qua i punti principali.

Ci viene fatto notare (come se non lo sapessimo) che è prevista un’agevolazione del 60% del prezzo del biglietto sul trasporto marittimo.

Ci viene segnalato che le agevolazioni sui voli aerei (40% del prezzo del biglietto sino ad un massimo di 40€) sono previste per tutti i cittadini con le compagnie Blue Panorama e Alitalia.

Vi facciamo presente che Blue Panorama non opera voli da/per la Sardegna e vi invitiamo a leggere il comunicato stampa di Alitalia del 24.01.2013 in cui viene specificato che le agevolazioni non sono previste per i voli operati in regime di continuità territoriale, ossia quelli da/per la Sardegna.

Insomma l’unico mezzo che noi davvero utilizziamo in ogni occasione per recarci nel nostro comune di residenza ci viene precluso e senza una valida motivazione.

Siamo arrabbiati, stizziti. Vorremmo essere messi nella condizione di recarci nel nostro comune per esercitare il nostro DIRITTO DI VOTO, esattamente come tutti i nostri colleghi.

Io, molti colleghi e un numeroso gruppo di cittadini sardi, abbiamo deciso per protesta di METTERE ALL’ASTA le nostre TESSERE ELETTORALI, giacchè non veniamo messi nelle condizioni di poterle utilizzare per esercitare il nostro diritto di voto.

Questo è il link dell’asta su Ebay

Questo è invece il link della nostra pagina su Facebook

Di seguito riporto le firme di tutti coloro che hanno deciso di partecipare a questa iniziativa.

Vi ringraziamo e vi auguriamo buon lavoro.

Saluti

Marco Tomasi, Mattia Sedda, Claudia Casula, Alessia Perra, Serena Pollino, Dana Murgia, Giuseppa Careddu, Marco Piras, Sara Frau, Maria Letizia Vitelletti, Silvia Sau, Alessandra Cirronis, Silvia Zanchetta, Francesca Ledda, Roberta Biondi, Sonia Virginia Lobina, Laura Pilloni, Marica Aresu, Davide Contini, Mario Rossi, Paolo Piredda, Anna Fanni, Carla Olmo, Rosangela Sau, Sergio Raiano, Gabriele Sedda, Matteo Collu, Alessandro Sedda, Chiara Fadda, Claudia Paba, Simona Pietosi, Federica Olmo, Jasmine Setzu, Luca Melis, Nicholas Zurru, Nicole Mazzette, Federica Ibba, Marco Schintu, Enrico Piras, Giuseppe Sida, Irene Boi, Enrico Risoluto, Valentina Erdas, Bruna Dudda, Tatiana Atzei, Giovanna Battaglia, Marcello Floris, Silvia Bussu, Antonio Paolo Cau, Salvatore Bertulu, Anna Orpelli, Fabrizio Marrocu, Nicola Ballocco, Valentina Basciu, Daiana Cara, Elena Melis, Giordano Aresu, Marco Sedda, Martina Casu, Martina Mura, Alessandra Vacca, Silvia Scanu, Alice Pintori, Arianna Taccori, Emilia Pasquale, Debora Greco, Marta Tomasi, Danilo Ardu, Roberto Medda, Alessia Zurru, Alessio Mei, Valentina Torrente, Natascia Pisanu, Stefania Milia, Alessandra Condino, Dario Vieceli, Michela Siddi, Roberto Putzu, Daniel Pinna, Gianmarco Attanasio, Alberto Mancosu, Francesco Ulargiu, Giorgia Foddis, Federica Trudu, Giulia Sanna, Noemi Olmo, Carla Cuccuru, Claudio Fronterrè, Anthony Masserey, Astrella Spiga, Manoel Murgia, Valentina Vinci, Elena Danielle Taris, Francesca Cherchi, Marco Tuveri, Stefania Poddighe, Lorenzo Argiolas, Vincenzo Battista Ginesu, Davide Fedrizzi, Alessandra Cherchi, Alice Pudda, Silvia Nocco, Andrea Apolloni, Andrea Pusceddu, Sara Olla, Selene Esposito, Cinzia Virdis, Marcello Pistis, Salvatore Deidda, Andrea Nonnis, Alice Murgia, Antonia Pala, Michelangelo Lixi