Exit strategy dall’Afghanistan, Obama si smarca: nulla di deciso per il 2014

Pubblicato il 21 Novembre 2010 - 00:51 OLTRE 6 MESI FA

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, ha indicato a Lisbona di non avere ancora deciso se gli Usa rimarranno a combattere dopo il 2014 in Afghanistan, e lo farà soltanto quando avra’ tutti gli elementi per farlo. Obama ha però precisato nella conferenza stampa finale del Vertice Nato che verrà ”mantenuta una struttura di controterrorismo finche’ al Qaida rappresentera’ una minaccia per gli Stati Uniti e i suoi alleati”.

E questo, comunque andranno le cose, perché l’Afghanistan non verrà mai abbandonato a sé stesso. Quindi, contrariamente all’Alleanza atlantica, che si è impegnata a porre un termine alle operazioni di combattimento in Afghanistan entro il 2014, gli Stati Uniti non lo hanno ancora deciso, in conformità con la dottrina in vigore. Fonti di alto livello della Casa Bianca, chiedendo di non essere identificate, hanno spiegato in margine al Vertice che ”l’Amministrazione non ha ancora preso una decisione, ma ha approvato appieno la decisione odierna” della Nato e dei suoi alleati.

”La questione di modificare (la natura) delle missioni di combattimento – hanno aggiunto le fonti di alto livello – è una decisione nazionale indipendente… Nel caso degli Stati Uniti, non abbiamo ancora preso questa decisione”. Tocca ad Obama pronunciarsi: ”in quanto comandante in capo, solo il presidente puo’ decidere le missioni, definire le risorse militari e il loro dispiegamento. Non credo che la decisione sarà imminente. Pensiamo che la missione attuale il livello delle truppe sia appropriato, e mentre trascorrono i mesi e gli anni, il Presidente decidera’ il momento migliore per fare questo cambiamento, ma non ci siamo ancora”.