Afghanistan, tensione. Scrutinio ballottaggio non parte, telefona Kerry

Pubblicato il 3 Agosto 2014 - 12:02 OLTRE 6 MESI FA
Abdullah Abdullah

Abdullah Abdullah

AFGHANISTAN, KABUL – La tensione politica torna a salire a Kabul, dove domenica il nuovo scrutinio dei voti espressi durante il ballottaggio presidenziale del 14 giugno non e’ cominciato all’ora prevista per l’annuncio da parte della Commissione elettorale indipendente (Iec) di un nuovo rinvio di qualche ora. Lo riferisce Tolo Tv.

Il problema e’ sempre che il candidato Abdullah Abdullah, il suo rivale e’ Ashraf Ghani, non considera sufficienti i criteri proposti dall’Onu ed accettati dalla Iec per separare i voti validi da quelli frutto di brogli. Sabato sera il presidente della Commissione, Ahmad Yusuf Nuristani, aveva detto che “domattina il nuovo conteggio dei voti (8,1 milioni in 23.000 urne) comincera’ con o senza Abdullah”.

Di fronte al nuovo stop nelle procedure elettorali il segretario di Stato anericano John Kerry, che aveva mediato un accordo fra i candidati raggiunto il 17 luglio, ha telefonato ai contendenti ricordando fra l’altro i gravi pericoli per la stabilita’ democratica afghana che il ritardo nella designazione del nuovo presidente comporta.