Armi di Putin in Siria VIDEO FOTO aerei, sottomarini, tank

di redazione Blitz
Pubblicato il 31 Marzo 2016 - 05:20 OLTRE 6 MESI FA
Armi di Putin in Siria VIDEO FOTO aerei, sottomarini, tank 11

Armi di Putin in Siria VIDEO FOTO aerei, sottomarini, tank

LONDRA – Ecco le armi di Putin, il suo arsenale militare messo in campo in Siria nella guerra a Isis. Sono stati soprannominati “giochi di guerra di Mosca“, una esibizione di potenza militare della Russia nei campi di battaglia in Siria, che ha visto le forze di Vladimir Putin far pendere la bilancia del potere verso il presidente Bashar al-Assad. Nel nome della guerra di Putin al terrore c’è una serie impressionante di armi da fuoco, con il presidente – uomo d’acciaio – che distribuisce in Siria un arsenale delle sue ultime armi, che operano su terra, mare e aria.

Nell’ultima, grande campagna per supportare Assad, i russi hanno contribuito a espellere lo Stato islamico fuori dell’antica città di Palmira, infliggendo quello che l’esercito ha chiamato un “colpo mortale” ai militanti che hanno sequestrato la città l’anno scorso e messo dinamite nei suoi antichi templi.
La perdita di Palmira rappresenta una delle più grandi battute d’arresto per il gruppo ultra-estremista islamico da quando si è eretto in califfato nel 2014, in vaste aree della Siria e dell’Iraq.

Come l’intervento di Putin ribalta le sorti del conflitto in Siria, lungo 5 anni, a favore di Assad, il MailOnline mette in evidenza il terribile arsenale di armi, armature e aerei da guerra diventati cruciali per il destino di tutte le parti all’interno della Siria.

Mentre il commando del gruppo russo e il team coordinatore sono situati nelle loro ambasciate a Damasco, è la base nella città portuale di Latakia, a nord ovest della Siria, ad essere il perno della forza aerea. Decine di partenze giornaliere che volavano da questi quartieri generali quando la campagna era all’apice.

Stanziato a Latakia è il sorprendentemente potente Air Group di Su-34, Su-35S, Su-30 mq, Su-24 e Su-25 aerei da combattimento, il gruppo di elicotteri Mi-24 e Mi-35, elicotteri Mi-8 e il contingente Airlift di An-124, II-76 e gli aerei Tu-154.

Il supersonico Su-24 bombardiere tattico, Su-25, Su-30 e Su-34 sono tutti dotati di missili aria-aria e aria-terra per assistere le truppe di terra siriane e distruggere le basi nemiche. Il missile KH-29L aria-terra – che pesa fino a 690kg – è stato progettato per livellare i bersagli a terra tra cui ferrovie, ponti, fabbriche, piste e aerei nei rifugi di cemento armato, secondo il Tactical Missiles Corporation.

Gli aerei da guerra russi utilizzano anche i piccoli missili KH-25, del peso di circa 300 kg, per distruggere navi, veicoli armati e riserve di olio. La Russia ha annunciato che un SU-24 ha distrutto il comando centrale dell’ISIS a Idlib l’11 Febbraio.

A novembre sempre un Su-24 è stato abbattuto da due jet turchi dopo che il Paese aveva dichiarato che lo spazio aereo era stato violato. Entrambi i gruppi all’interno dell’aereo erano usciti prima che l’aereo si schiantasse in Siria. La Russia rispose armando i suoi jet Su-34 con dei missili AA-10 e AA-12 aria-aria. Questo tipo di missili possono colpire bersagli lontani 60 miglia e, quando pienamente carichi, hanno una velocità massima di Mach 1.8 e riescono a viaggiare per 2,500 miglia prima di necessitare un rifornimento. L’A-12 è il miglior missile a raggio corto aria-aria che possiede la Russia, secondo gli esperti militari della Federazione di Scienziati Americani.

Il razzo intuitivo che usano per colpire aerei nemici è collegato all’elmetto dei piloti. Proprio come l’AA-10, l’AA-11 è stato progettato per distruggere elicotteri, droni e missili da crociera – ma può anche coinvolgere moderni jet da combattimento di “nuova generazione”. Il ricercatore di calore AA-10 , che porta una testata 39kg, può intercettare bersagli volanti che viaggiano ad una velocità fino a 2,000mph.

A novembre la Russia ha risposto all’abbattimento di un aereo passeggeri sopra la provincia egiziana del Sinai, dispiegando i suoi missili da crociera pesanti due tonnellate KH-101 per la prima volta.
Trasportato da un bombardiere Tu-160 soprannominato il “White Swan”, cigno bianco, il missile da crociera può essere sparato a 6.000 miglia dal suo obiettivo, volare a meno di 30m da terra per evitare i radar nemici, e si dice che abbia una precisione compresa tra 25m a 30m. La sua sorprendente gamma significa che il KH-101 potrebbe essere lanciato da Mosca per colpire una base nemica in Siria.

La Russia ha tre elicotteri da combattimento che operano in Siria: il Mi-35, Mi-24PS e la nuova generazione di Mi-28, che è stato progettato per effettuare la ricerca e distruggere le missioni sui carri armati e sui veicoli blindati. Le troupe televisive siriane hanno filmato quello che si crede sia un Mi-28 nei pressi della base aerea in Siria di Humaymin.

Chiamato dai piloti il “Night Hunter”, cacciatore notturno, il Mi-28 è dotato di 16 missili che distruggono serbatoi, Shturm e Ataka, un razzo S-13 con guida automatica e un cannone 2A42 che spara fino a 550 proiettili da 30 millimetri al minuto.

La Siria è stata un terreno di prova per le bombe di precisione guidate russe. Un video risalente a ottobre mostra un bombardiere SU-34 sganciare un KAB-500 sul quartier generale di alcuni ribelli. La Russia ha una “Flotta del Mar Nero” di almeno dieci navi, che forniscono logistica e difesa aerea a “ombrello” sulle regioni Latakia e Tartus. La flotta comprende anche un sottomarino diesel elettrico noto come il Rostov-sul-Don, che ha lanciato missili Kalibr guidati contro obiettivi nei pressi della città siriana di Raqqa, capitale de facto dell‘ISIS il 17 novembre. Commissionato alla fine di dicembre 2014, il sottomarino è considerato uno dei più silenziosi al mondo.

La Russia ha inviato almeno 24 carri armati T-90 alla Siria e questo mese sono stati utilizzati per spingere indietro le forze opposte di Assad intorno ad Aleppo. I T-90s sono i carri armati più avanzati nell’arsenale russo e sono dotati di un sistema missilistico anti-carro che può fermare qualsiasi missile nel mondo. Quando inizialmente vennero trasportati in Siria, erano visti come l’ultima pesante armatura dalla Russia per sostenere le forze di Assad nella guerra civile in corso.

Il carro armato, la cui produzione costa circa 3 milioni di sterline, è fatto di un’armatura Kontakt-5, che devia la vera forza della detonazione su una superficie più ampia per ridurre i danni. Il jammer Krasukha-4 è il nuovo sistema di guerra elettronica nell’arsenale russo. E’ una piattaforma di disturbo multifunzionale a banda larga, che potrebbe disturbare i radar terrestri, radar aerei (in particolare i sistemi AWACS) e satelliti a bassa orbita terrestre. Il jammer può causare danni permanenti ai dispositivi radio-elettronici mirati. Si crede che il Krasukha-4 sia in grado di accecare alcuni aerei AWACS e di rendere difficile per la NATO generare una immagine aerea del Mediterraneo orientale e della Siria.