Corea del Nord, Onu approva le sanzioni: stop a tessile e petrolio. Pyongyang come reagirà?

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Settembre 2017 - 01:35 OLTRE 6 MESI FA
Corea del Nord, Onu approva le sanzioni: stop a tessile e petrolio. Pyongyang come reagirà?

Corea del Nord, Onu approva le sanzioni: stop a tessile e petrolio. Pyongyang come reagirà?

NEW YORK – Alla fine il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato all’unanimità un pacchetto di sanzioni nei confronti della Corea del Nord, che ha già minacciato ritorsioni contro gli Stati Uniti. 

La risoluzione dell’Onu prevede il bando alle esportazioni tessili di Pyongyang e il divieto alle esportazioni di petrolio e gas naturale verso la Corea del Nord, fatta eccezione per una quantità da impiegare per il sostentamento della popolazione.

Nella risoluzione adottata dal Consiglio di sicurezza Onu si stabilisce che “tutti gli Stati membri vietino a loro cittadini o entità di agevolare o effettuare trasferimenti da una nave all’altra di qualsiasi merce od oggetto che vengono forniti, venduti o trasferiti da o per la Corea del Nord”. Nel punto non si menziona l’autorizzazione all’uso della forza, che invece compariva nella prima bozza elaborata dagli Stati Uniti. Anche questo elemento è stato eliminato per ottenere il via libera di Russia e Cina, così come è scomparso l’inserimento del leader Kim Jong-un dalla lista nera e il bando totale all’export del petrolio.

Per provare a stemperare i toni l’ambasciatrice americana all’Onu, Nikki Haley, ha comunque detto che “la Corea del Nord non ha ancora passato il punto di non ritorno”, e ha precisato che “gli Stati Uniti non cercano la guerra con Pyongyang”.

“Il mondo civilizzato deve fare quello che la Corea del Nord non sta facendo, ossia fermare la sua marcia verso la costruzione di un arsenale nucleare. La scelta è loro. Se continueranno su questa strada continueremo ad aumentare la pressione, se decideranno di cambiare percorso il mondo vivrà in pace con loro”, ha aggiunto la Haley.

Secondo l’ambasciatore britannico all’Onu, Matthew Rycroft, “quelle approvate contro la Corea del Nord sono le più forti sanzioni imposte dalle Nazioni Unite a un Paese nel ventunesimo secolo. E colpiscono il tessile, l’ultimo settore rimasto dell’economia di Pyongyang”. Rycroft lo ha definito “un passo significativo”, precisando che perché diano risultati le sanzioni richiedono tempo.