Giappone, il vice-premier: “Dovremo sparare ai rifugiati nord-coreani se crolla il regime”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Settembre 2017 - 08:55 OLTRE 6 MESI FA
Giappone, il vice-premier: "Dovremo sparare ai rifugiati nord-coreani se crolla il regime"

Giappone, il vice-premier: “Dovremo sparare ai rifugiati nord-coreani se crolla il regime”

ROMA – Secondo il vice-premier giapponese l’esercito potrebbe dover sparare ai coreani del nord in fuga dal loro paese in caso di crollo del regime: una dichiarazione choccante che segnala i livelli di tensione raggiunti nell’area.  Taro Aso, che è anche ministro delle finanze, non è la prima volta che rilascia dichiarazioni di questo tenore (qualche mese fa scivolò su improbabili giustificazioni per Hitler nel perseguimento della soluzione finale).

Aso paventa una “invasione” di centinaia di migliaia di “boat people” coreani: “Potrebbero essere armati. Dovrà occuparsene la polizia o le Forze di Autodifesa nelle loro “defense operation”? Bisognerà sparare a loro? Ci dovremo pensare seriamente”.

Aso ha citato stime secondo cui le province di Niigata, Yamagata e Aomori, che si affacciano sul Mar del Giappone di fronte al continente, potrebbero essere “invase”. «È dovere dei politici pensare a risposte a situazioni di emergenza. E questo evento potrebbe verificarsi in un non distante futuro». Attualmente le “operazioni di difesa” costituiscono il compito primario delle Forse di Autodifesa e scattano in caso di attacco o imminente pericolo di attacco, ma non riguardano in alcun modo una risposta a eventuali afflussi massicci di rifugiati. (Stefano Carrer, Il Sole 24 Ore)