India. Rahul Gandhi, figlio di Sonia Maino, arrestato durante le proteste dei contadini

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Giugno 2017 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA

NEW DELHI – Arrestato Rahul Gandhi, politico indiano pro-nipote di Jawaharlal Nehru, nipote di Indira Gandhi e figlio dell’italiana Sonia Maino in Gandhi.

Rahul Gandhi, segretario generale dell’All Indian Congress Committee, è stato arrestato giovedì 8 giugno per aver tentato di raggiungere i contadini che manifestavano nel Madhya Pradesh, dove cinque persone sono morte nelle proteste. Poco dopo è stato rilasciato su cauzione.

Il politico, 46 anni, è stato fermato mentre attraversava lo Stato indiano in bici, dopo aver lasciato la sua auto per evitare di essere individuato dalle autorità che gli avevano negato il permesso di raggiungere i manifestanti, scrive il giornale pachistano The Express Tribune.

Rahul Gandhi, rampollo della dinastia Nehru-Gandhi che per decenni ha governato l’India attraverso il Partito del Congresso, era quasi riuscito a raggiungere l’epicentro delle manifestazioni quando è stato fermato dalla polizia.

Migliaia di contadini nello Stato governato dal partito del premier Narendra Modi, il Bharatiya Janata Party (BJP), da giorni chiedono la cancellazione dei debiti contratti con le banche quest’anno e un aumento del prezzo minimo dei cereali dopo il crollo dei prezzi causato dalla sovrapproduzione dell’anno scorso.

Nelle manifestazioni mercoledì sono morti cinque agricoltori, uccisi dal fuoco della polizia. Rahul Gandhi ha accusato il primo ministro Modi di quelle morti.

Il  Madhya Pradesh è uno degli Stati indiani in cui l’agricoltura è più diffusa. Negli ultimi anni ha sofferto particolarmente per le piogge abbondanti e per i raccolti insufficienti. Nel 2016 oltre 1.600 contadini si sono uccisi in questo Stato.