Iran/ Per la tv di stato gli oppositori sono stati “sobillati” dai media stranieri

Pubblicato il 23 Giugno 2009 - 16:05 OLTRE 6 MESI FA

La propaganda iraniana reagisce alle critiche dei media occidentali accusandoli di incitare alla rivolta l’opposizione che è fatta passare per un mucchio di invasati e di ladri approfittatori. La televisione di stato iraniana ha trasmesso immagini di quelli che ha definito manifestanti violenti che hanno ammesso di aver agito spinti dai media occidentali. «Eravamo sotto l’influenza di Voice of America Persia e della Bbc (il cui corrispondente è stato appena espulso da Teheran)», ha dichiarato una donna vestita di nero e coperta da un velo, che ha “confessato” di aver partecipato alle violenze di strada scoppiate durante le manifestazioni dell’opposizione contro la rielezione del presidente Mahmoud Ahmadinejad.

«Tutto ha avuto origine grazie alla spinta della Bbc. Mio figlio aveva una granata nella sua borsa perché voleva mostrarsi piu’ forte degli altri”» ha spiegato la donna, il cui volto è stato oscurato dalla televisione. «Sono scesa in strada – ha proseguito la testimone “volontaria”- e ho visto gente come noi appiccare il fuoco a proprietà pubbliche. Non c’era polizia intorno. Eravamo solo noi a bruciare le macchine».

Un altro uomo, presentato dalla tv pubblica come un “rivoltoso confesso” ha riconosciuto di «essere stato sotto l’influenza di Voice of America Persia». Un giovane con i capelli lunghi ha invece ammesso di aver sfruttato il caos per«saccheggiare un negozio di telefonini» e di «aver derubato della gente» con suo fratello. Il ministero degli Esteri iraniano ha accusato ieri BBc e Voice of America di essere al soldo di Israele e di lavorare per abbattere la Repubblica islamica.