Matteo Salvini e la Crimea “legittimamente russa”: caso diplomatico con Ucraina

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Luglio 2018 - 06:26 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Salvini dice che la Crimea "legittimamente russa": caso diplomatico con Ucraina

Matteo Salvini e la Crimea “legittimamente russa”: caso diplomatico con Ucraina

KIEV – Matteo Salvini dice che l’annessione della Crimea alla Russia è legittima e crea il caso diplomatico con l’Ucraina [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play]: l’ambasciatore italiano a Kiev, Davide La Cecilia, è stato convocato al ministero degli Esteri ucraino che gli ha notificato una protesta per le affermazioni fatte dal ministro dell’Interno in un’intervista al Washington Post.

Nell’intervista Salvini giudicava legittima l’annessione della Crimea da parte della Russia e “una falsa rivoluzione” le manifestazioni che nel 2014 portarono al cambiamento ai vertici del potere. La notizia, anticipata dall’emittente russa Sputnik, è stata confermata all’Ansa da fonti diplomatiche.

“Condanniamo la posizione del politico italiano – si legge in una nota del ministero degli Esteri ucraino citata da Sputnik – come non basata su fatti reali e in contraddizione con i principi riconosciuti e le norme della legge internazionale. Per protestare e ricevere chiarimenti da parte italiana, il ministero degli Esteri ha invitato l’ambasciatore italiano”.

“Ci sono alcune zone storicamente russe, con la cultura e le tradizioni russe che appartengono legittimamente alla Federazione Russa”, aveva affermato Salvini rispondendo ad una domanda del giornalista del Washington Post relativa all’annessione della Crimea. “C’è stato un referendum e il 90% della popolazione ha votato per il ritorno della Crimea nella Federazione Russa” aveva aggiunto il ministro e vice premier. Quando ai cambiamenti politici avvenuti in Ucraina nel 2014, Salvini ha parlato di “falsa rivoluzione” e “una pseudo-rivoluzione finanziata da potenze straniere”.