Obamacare, ok Camera ad abolizione: vittoria Trump

di redazione Blitz
Pubblicato il 4 Maggio 2017 - 21:56 OLTRE 6 MESI FA
Obamacare, ok Camera ad abolizione: vittoria Trump

Donald Trump (Ansa)

NEW YORK – La Camera degli Stati Uniti approva il progetto di legge per abolire e sostituire l’Obamacare, la riforma sanitaria targata Barack Obama. Per i repubblicani e il presidente Donald Trump si tratta di un’importante vittoria, con la quale viene mantenuta la promessa della campagna elettorale di disfarsi della riforma.

Il provvedimento dovrà ora essere valutato dal Senato. La misura che abolisce e sostituisce l’Obamacare è stata approvata con un’esigua maggioranza, 217 voti a favore e 213 contrari. Il testo approda ora in Senato dove la strada si presenta in salita, con alcuni repubblicani che si sono già detti contrari. In Senato i repubblicani hanno una maggioranza ancora più esigua che alla Camera e serve un compromesso per il passaggio di qualsiasi misura.

Alcuni senatori repubblicani criticando il testo approvato hanno già dichiarato che scriveranno un loro provvedimento. Nonostante questo, l’ok della Camera rappresenta un importante passaggio simbolico in grado di mostrare come l’agenda Trump possa andare avanti e non è, come si temeva, bloccata nonostante i repubblicani controllino il Congresso e la Casa Bianca.

Dopo due passaggi alla Camera in cui il provvedimento era stato respinto, il nuovo progetto di legge approvato “corregge e abolisce alcune delle disposizioni chiave” della riforma voluta dai democratici. La vittoria è stata sul filo, perché, oltre ai voti contrari di tutti i democratici, anche una ventina di repubblicani hanno scelto il no.

Mercoledì scorso, Trump ha aggiunto 8 miliardi di dollari per coloro che soffrono di malattie prima di stipulare l’assicurazione sanitaria. Il via libera rischia però di avere pesanti conseguenze per milioni di pazienti. Il provvedimento ha già sollevato le critiche dei democratici e delle associazioni di medici. ”Si rischiano gravi danni per i pazienti, milioni di americani perderanno l’assicurazione sanitaria come diretto risultato del progetto” afferma l’American Medical Association. Critici anche molti senatori repubblicani, che intendono rivedere la misura quando e se arriverà in Senato. Qui, il partito guidato dal presidente Trump ha una maggioranza ancora più esigua e quindi serve un compromesso per il passaggio di qualsiasi provvedimento.