Russiagate, Comey (ex direttore Fbi): “Trump mi chiese di insabbiare inchiesta Flynn”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Giugno 2017 - 20:48| Aggiornato il 8 Giugno 2017 OLTRE 6 MESI FA
Russiagate, Comey (ex direttore Fbi): "Trump mi chiese insabbiare inchiesta Flynn"

Russiagate, Comey (ex direttore Fbi): “Trump mi chiese insabbiare inchiesta Flynn”

WASHINGTON – Donald Trump chiese di “lasciare andare le indagini su Mike Flynn (ai tempi consigliere per la sicurezza nazionale del presidente americano, costretto poi alle dimissioni per aver mentito proprio sui suoi rapporti con la Russia, ndr). ‘È un bravo ragazzo’, mi ha detto”.

La rivelazione è dell’ex capo dell’Fbi, James Comey, licenziato dal capo della Casa Bianca il 9 maggio scorso, nella dichiarazione scritta in sette pagine con cui aprirà domani la sua audizione in Senato, davanti ai membri della Commissione intelligence che indaga sulla possibile interferenza della Russia nelle elezioni presidenziali Usa dello scorso novembre e sulla possibile collusione tra la campagna Trump e funzionari russi.

Secondo Comey, per Trump le indagini su Russiagate potevano rappresentare un’ombra che comprometteva la sua capacità di agire per il Paese.

Trump, a quanto dice Comey, gli chiese lealtà durante una conversazione il 27 gennaio scorso: “Il presidente mi ha detto: ho bisogno di lealtà, mi aspetto lealtà”, racconta il dirigente dell’Fbi. “Non mossi le labbra, parlai, o cambiai la mia espressione durante il terribile silenzio che seguì. Ci siamo semplicemente guardati in silenzio”. Le parole del capo della Casa Bianca non si fermarono alla richiesta di lealtà: Comey aggiunge anche che Trump gli chiese se intendeva restare alla direzione dell’Fbi. Comey sottolinea che trovava la richiesta strana in quanto “già in due precedenti conversazioni mi aveva detto che sperava io rimanessi e io gli avevo assicurato che intendevo rimanere”.

Più tardi, l’11 aprile, il presidente degli Stati Uniti chiese al capo dell’Fbi di dichiarare pubblicamente che non era sotto inchiesta, dopo che Comey gli confermò che non stava portando avanti alcuna indagine sul suo conto. Il direttore, tuttavia, girò la richiesta di Trump al Dipartimento di giustizia, ma non ebbe alcuna risposta.