Siria, Assad: “Armi chimiche? Una completa invenzione”

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Aprile 2017 - 15:39| Aggiornato il 14 Aprile 2017 OLTRE 6 MESI FA
Siria, Assad: "Attacco Khan Sheikhun inventato da Usa. Non abbiamo armi chimiche"

Siria, Assad: “Attacco Khan Sheikhun inventato da Usa. Non abbiamo armi chimiche”

DAMASCO – Il bombardamento chimico su Khan Sheikhun, la città in mano ai ribelli in Siria, nella provincia di Idlib, è “un’invenzione al 100 per cento“. Lo ha detto il presidente siriano Bashar al-Assad in un’intervista a France Presse. “Non è mai avvenuto”, ha detto Assad che assicura di non possedere alcun tipo di armi chimiche. Damasco, ci ha tenuto a precisare, “ha consegnato tutte le armi chimiche” e, di conseguenza, non saranno ammesse indagini “imparziali” sul raid.

Secondo il presidente siriano, il governo Usa sarebbe in malafede. Il raid su Khan Sheikun in cui sono morte più di 80 persone, di cui 28 bimbi, è stato solo un utile scusa per gli americani “per colpire” la Siria. Solo sei gorni fa gli Usa hanno attaccato con 59 missili la base governativa di Al Shayrat da cui sarebbe partito l’attacco con il sarin contro Khan Sheikhoun.

E’ la prima volta che Assad interviene da allora e assicura i missili americani non hanno arrecato gravi danni al suo esercito. “La nostra potenza di fuoco, la nostra capacità di attaccare i terroristi non è stata intaccata dagli Stati Uniti”. Al contrario, gli Usa non sono “seri” per quanto riguarda la soluzione della crisi siriana: “La nostra impressione è che l’Occidente, Stati Uniti in particolare, sia complice dei terroristi”.

Proprio oggi l’esercito di Damasco ha denunciato che un bombardamento della coalizione a guida Usa su un deposito di sostanze tossiche dell’Isis nel villaggio di Hatla ha causato centinaia di morti tra cui anche civili. In un comunicato diffuso dall’agenzia ufficiale siriana Sana, il Comando generale delle forze armate parla di un attacco, che al momento non è possibile verificare in forma indipendente, che avrebbe prodotto moltissimi casi di asfissia tra i miliziani e tra i civili: “Molte persone sono morte soffocate per l’inalazione di gas tossici”, si legge. L’attacco sarebbe “avvenuto ieri tra le 17,30 e le 17,50”.