Usa, Rex Tillerson “ha violato legge contro bambini soldato”: l’accusa

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Novembre 2017 - 16:03 OLTRE 6 MESI FA
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Usa, Rex Tillerson “ha violato legge contro bambini soldato”: l’accusa pesantissima (Foto Ansa)

NEW YORK – E’ pesante l’accusa nei confronti del segretario di Stato americano, Rex Tillerson. Secondo una decina di funzionari del dipartimento di Stato, infatti, avrebbe violato una legge federale che mira ad impedire agli eserciti stranieri di usare i bambini soldato. Secondo i media americani, Tillerson avrebbe escluso Birmania, Iraq e Afghanistan dalla lista annuale dei criminali che usano bambini soldato, anche se il suo dipartimento aveva affermato pubblicamente che facevano ricorso a questa pratica. Una mossa, quella di Tillerson, che rende più facile fornire assistenza militare.

Dal memo confidenziale dei funzionari ottenuto dai media emerge che la decisione di Tillerson è in contrasto con una raccomandazione unanime dei capi degli uffici regionali del Dipartimento di Stato che sorvegliano le ambasciate in Medio Oriente e in Asia, dell’inviato statunitense in Afghanistan e Pakistan, e dell’ufficio per i diritti umani del dipartimento di Stato.

Lasciare i Paesi fuori dalla lista rende più facile per gli Stati Uniti fornire loro assistenza militare: Iraq e Afghanistan sono forti alleati nella lotta contro i militanti islamici, mentre la Birmania è un alleato emergente per compensare l’influenza della Cina nel sud-est asiatico.

Nel memo di Foggy Bottom, datato 28 giugno, si afferma che “oltre a violare la legge americana, questa decisione rischia di compromettere la credibilità di diversi rapporti e analisi del dipartimento di Stato, indebolendo uno degli strumenti diplomatici primari dell’amministrazione statunitense per scoraggiare le forze armate governative dal reclutamento di bambini soldato”.