Turchia, le mire di Putin. Chiama Erdogan e fissa un incontro

di Anna Boldini
Pubblicato il 18 Luglio 2016 - 12:27 OLTRE 6 MESI FA
Turchia, le mire di Putin. Chiama Erdogan e fissa un incontro

Turchia, le mire di Putin. Chiama Erdogan e fissa un incontro

ANKARA – Dopo il fallito colpo di Stato in Turchia, Vladimir Putin si riavvicina a Recep Tayyip Erdogan. Il presidente russo ha telefonato all’omologo turco domenica 17 luglio per esprimergli la sua vicinanza dopo il golpe-lampo di venerdì sera e fissare un incontro per i primi di agosto.

La telefonata segue il ripristino dei rapporti tra Ankara e Mosca dopo che, alcune settimane fa, il presidente turco aveva inviato una lettera di scuse per l’abbattimento del jet russo al confine siriano avvenuto lo scorso novembre.

Nella telefonata, riferiscono i media turchi, Putin avrebbe detto ad Erdogan che “la Russia ritiene gli atti anti-costituzionali e la violenza inaccettabili e spera nel ripristino dell’ordine e della stabilità in Turchia”.

I due capi di Stato si sono accodati per l’incontro, che però verterà soprattutto sulla questione siriana e sulla lotta all‘Isis. 

Proprio quello della lotta al cosiddetto Stato Islamico è stato un terreno di scontro tra Russia e Turchia. Mosca, infatti, non solo combatte i terroristi islamici, ma appoggia il presidente Bashar al Assad, che invece è avversato dalla Turchia (così come da gran parte del mondo musulmano sunnita).

L’abbattimento del jet russo al confine siriano lo scorso novembre da parte di caccia turchi aveva portato alla rottura delle relazioni tra i due Paesi e al varo di sanzioni da parte della Federazione russa, che adesso, dopo la lettera di scuse di Erdogan, ha deciso di cancellarle.