Usa, come si vota: 538 grandi elettori fanno il presidente

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Novembre 2016 - 11:55| Aggiornato il 4 Novembre 2016 OLTRE 6 MESI FA
Usa, come si vota: 538 grandi elettori fanno il presidente

Usa, come si vota: 538 grandi elettori fanno il presidente (infografica La Stampa)

ROMA – L‘Arizona, l’Ohio, il Nevada e il Michigan saranno decisivi: mancano pochissimi giorni all‘8 novembre, giorno delle elezioni negli Usa e la corsa tra Trump e Clinton si sta facendo frenetica, alla conquista proprio degli Stati in bilico.

Negli Stati Uniti si vota per il presidente e si vota Stato per Stato. Ogni Stato elegge un numero di grandi elettori (noi in Italia li chiameremmo impropriamente deputati) che è diverso Stato per Stato. I più popolosi, come la California, e gli stati della East Coast, ne hanno di più. Gli Stati meno popolati delle grande praterie del centro Paese ne hanno di meno (ad esempio il Kansas).

Si vota Stato per Stato, il candidato presidente che ha la maggioranza di voti in uno Stato si prende tutti i grandi elettori di quello Stato. Se un candidato presidente arriva primo in California, ad esempio, si prende 58 grandi elettori, ma se arriva primo in Nevada ne prende 6. Quindi non diventa presidente chi prende più voti in assoluto (come al referendum o al ballottaggio ipotetico in Italia) ma diventa presidente chi ha ottenuto più grandi elettori, fino a arrivare a quota 270.

Infatti se osservate la cartina, vedete molto più rosso (repubblicani) che blu (democratici), eppure nel conto dei grandi elettori Hillary è in testa, sia pur di poco, perché gli Stati più popolosi i sondaggi li assegnano ai democratici. Decisivi comunque saranno gli Stati in marroncino, Florida soprattutto, Ohio, Michigan, Arizona, Nevada.