Usa, Obama apre alle famiglie gay: “Avere due papà è meglio di niente”

Pubblicato il 21 Giugno 2010 - 18:44 OLTRE 6 MESI FA

Barack Obama

Due papà sono meglio di niente: Barack Obama apre alle famiglie gay nel suo discorso all’America che in questi giorni celebra la festa del papà. Il presidente americano è cresciuto senza padre, che lo ha abbandonato quando aveva appena due anni, “con una madre coraggiosa e nonni meravigliosi”, ha detto Obama, e quell’assenza gli è “pesata per tutta l’infanzia”. E dunque, nel messaggio agli americani, Obama ha spezzato una lancia anche per le famiglie non tradizionali come in fondo è stata la sua.

“Una famiglia può avere molti volti”, ha detto il presidente: “I figli posso essere allevati da un padre e da una madre, o da un padre single, o da due papà, da un nonno, da un tutore affettuoso”, ha detto Obama. Era la prima volta che l’espressione “due papà” entrava nella lista: un rischio calcolato per il presidente che in questo modo corre il pericolo di alienarsi la destra religiosa. E’ la seconda volta in due mesi che Obama prende la parti delle famiglie gay: lo aveva fatto in maggio, approfittando della festa della mamma per spiegare come, a suo avviso, una famiglia di madri lesbiche è una alternativa accettabile al nucleo tradizionale.

Obama ha detto anche che, pur essendo presidente degli Stati Uniti, fare il papà è il mestiere più importante della sua vita. ‘Sono stato avvocato, professore, senatore e adesso presidente degli Stati Uniti, ma senza ombra di esitazione posso dire che il mestiere piu’ difficile, gratificante e importante della mia vita sulla terra sarà quello di essere stato il papà di Sasha e Malia”. E in questo mestiere, Obama ha ammesso di avere spesso sbagliato: “Ho perso il conto delle volte in cui le richieste del mio lavoro mi hanno distolto dai doveri della paternità”.

L’America sta pagando un prezzo esorbitante per l’assenteismo dei padri nelle famiglie: secondo la National Fatherhood Initiative i contribuenti pagano un conto di quasi cento miliardi all’anno per sostenere finanziariamente famiglie guidate da una ragazza madre. Il danno sociale è altrettanto vasto: secondo i sociologi l’assenza di un padre dalla famiglia aumenta il rischio di alcolismo, uso di droga, stupro, suicidio nei figli teen-ager.