Falso Vendola a Campanella (M5S): “Ti prendo”. Erano Cruciani-La Zanzara (audio)

Pubblicato il 19 Marzo 2013 - 17:39| Aggiornato il 20 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Era stata La Zanzara a fingersi Nichi Vendola. Giuseppe Cruciani, presentatore della trasmissione di Radio 24, non lascia dubbi: “Alle 19,20 la telefonata integrale in diretta. #mihachiamatovendola“. Si conclude così il mistero del 19 marzo 2013, quello del triangolo Vendola-Campanella-Rds. Già, perché un’altra radio, Rds, aveva fatto una seconda telefonata: quella di “finta pace” tra Vendola e il senatore del Movimento 5 Stelle.

La telefonata

Francesco Campanella è uno dei senatori grillini che ha votato per Grasso come presidente del Senato. Per questo su di lui incombeva la minaccia di espulsione da parte di Grillo.

Il 18 marzo Campanella denuncia su Facebook di aver ricevuto una telefonata da Vendola: “Mi ha offerto di passare a Sel”. Vendola risponde: “Mai successo”. Campanella riscrive: “Sarà stato uno scherzo”. E aggiunge: “Ho parlato con Vendola, ci siamo chiariti”. Ma Vendola dice: “Non l’ho mai chiamato, questa storia sta diventando grottesca”.

Rds e Barty Colucci

Sul web la notizia si “viralizza” (su Twitter uno degli hashtag più usati è #mihachiamatovendola) e molti sostengono sicuri: “E’ Barty Colucci di Rds”. Cioè uno dei migliori imitatori di Vendola in circolazione.

Rds però smentisce. O meglio, puntualizza: “La seconda telefonata (quella della pace) l’abbiamo fatta noi, ma la prima no”. Quindi uno scherzo che si è aggiunto a uno scherzo, ma non l’origine dello scherzo stesso.

La Zanzara

Dopo qualche ora il mistero si svela. Quelli de La Zanzara dicono: “Siamo stati noi”.

L’audio della telefonata (dal sito de La Zanzara)

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Ecco il testo completo della finta telefonata:

Finto Vendola: ”Pronto?”

Campanella: ”Buonasera”

Vendola: ”Ciao Campanella, buonasera, sono Vendola. Posso chiamarti Francesco?”

Campanella: ”Si”’

Vendola: ”Ti chiamo in via del tutto personale per ringraziarti innanzitutto del contributo che hai saputo dare per l’elezione di Grasso. Vorrei però che la nostra telefonata restasse assolutamente riservata, se possibile”.

Campanella: ”…ho qualche difficoltà, tra noi non abbiamo elementi in quest’ambito…”

Vendola: ‘‘Senti, scusami una cosa, tu immagini cosa sarebbe accaduto se avesse vinto Schifani? Una barbarie, una cosa indecorosa, insopportabile… sarai d’accordo su questo…”.

Campanella: ”Si’, certo…”

Vendola: ”Senti, ma Grillo ha preso qualche decisione, ci potrebbero essere delle espulsioni, ci avete parlato, ne avete discusso?”.

Campanella: ”…credo proprio, no, no, non ne abbiamo discusso. Non credo proprio ci saranno problemi di questo genere”.

Vendola: ”Dunque tu credi… parliamoci chiaramente, non ti caccia…”

Campanella: ”No, no…”,

Vendola: ”Senti, ma è confermato che la fiducia a un governo Bersani magari con nomi nuovi non la darete mai, c’è qualche possibilità concreta?”

Campanella: ”No, francamente non credo”.

Vendola: ”Comunque senti, Campanella, se dovesse succedere qualcosa noi abbiamo le porte aperte per te. Sappilo. Siamo a disposizione. Possiamo parlarne, se tu hai piacere”.

Campanella: ”Io ti ringrazio, non credo proprio. Diciamo che ho un impegno fortissimo sia con i miei colleghi sia con i miei elettori”.

Vendola: ”Senti, che aria tira in questo momento? Siamo tutti in attesa. E’ importante quello che farà Grillo…”

Campanella: ”Aspettiamo uno sblocco della situazione tra di voi…oppure laddove lo riteneste…”

Vendola: ”Cosa intendi tra di voi..”

Campanella: ”Non lo so…credo sia Bersani che debba fare una proposta, ci aspettiamo un governo che inizia a lavorare”.

Vendola: ”Però le vostre aspettative devono essere un po’ più chiare, dovremmo parlarne. Già il fatto che siamo arrivati all’elezione di Grasso è una cosa importante, l’elezione di Schifani sarebbe stata una barbarie. Sarai d’accordo, no, Campanella?”.

Campanella: ”Sì…infatti ho dichiarato di averlo votato quando il nostro non era più in lizza. Era una cosa di carattere istituzionale anche per la qualità della persona e dell’altra persona”. Vendola: ”Comunque tu ti senti tranquillo, non ci sono novità all’orizzonte”.

Campanella: ”No, no, almeno dal mio gruppo”.

Vendola: ”Comunque se ci sono delle novità sappi che c’è sempre una porta aperta. Ti ringrazio. Ci riaggiorniamo se avrai piacere”.

Campanella: ”Per carita’…” Vendola: ”Ciao” Campanella: ”Ciao, ciao…”.

Campanella congela Facebook

In seguito a tutta questa vicenda, Campanella ha detto che per un po’ interromperà le comunicazioni via Facebook: Il gran “traffico telefonico” che mi ha riguardato negli ultimi due giorni mi induce a sospendere le immissioni di post su Facebook sul tema, per elementari (tardive?) considerazioni di prudenza. Non ho intenzione di dare un seguito legale agli scherzi, che ritengo siano sempre un segno di intelligenza, e se rientrano nella satira politica, devono essere un po’ cattivi, altrimenti risultano sciapi. Peraltro spero sia risultata con chiarezza la mia indisponibilità a cambiare “casacca” ed a portare avanti con lealtà il mio impegno politico nelle Istituzioni col #m5s. — presso Palazzo Madama -Senato della Repubblica, Roma.