Francesca Pascale vs Marina Berlusconi 0-2, ritorno della famiglia, cerchio magico…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Giugno 2016 - 06:31 OLTRE 6 MESI FA
Francesca Pascale vs Marina Berlusconi 0-2, ritorno della famiglia, cerchio magico...

Francesca Pascale vs Marina Berlusconi 0-2, ritorno della famiglia, cerchio magico…Nella foto ANSA/MASSIMO PERCOSSI Francesca Pascale quando esibiva la fede al dito

Francesca Pascale ha perso il braccio di ferro con Marina Berlusconi, che è riuscita a estromettere la fidanzata di papà Silvio Berlusconi dal comando di Forza italia, braccio politico di Mediaset, imponendo un triumvirato di nuove leve: Gianni Letta, Fedele Confalonieri e Niccolò Ghedini.La presenza di Confalonieri, presidente di Mediaset e di Ghedini, avvocato numero 1 di Berlusconi, accanto a Gianni Letta, compagno di Berlusconi in politica da semore, evidenzia lo stretto legame fra il partito di Berlusconi e i suoi interessi nella tv e i suoi guai giudiziari.

Sarà un periodo di transizione. Da tempo nella periferia di Forza Italia sono in movimento forze nuove e politici di seconda generazione che si posizionano per raccogliere l’eredità di Berlusconi e impedire che Forza Italia venga risucchiata dalla Lega di Matteo Salvini. In Liguria cresce e fa molto bene come presidente della Regione Giovanni Toti,  in Lombardia ci sono Paolo Romani e Maria Stella Gelmini. Poi c’è, a Roma, l’incognita di Maurizio Gasparri, leale con Berlusconi e fedele al mantra che si vince solo se uniti ma certo consapevole che la rotta imboccata da Forza  Italia negli ultimi tempi porta alla dissoluzione.

Diodato Pirone, sul Messaggero di Roma, anticipa la notizia dell’isolamento “cerchio magico”,  hw tringeva da tempo Berlusconi come un nodo scorsoio, formato da Francesca Pascale e dal tesoriere unico Mariarosaria Rossi, e spiega:

“Il movimento forzista risulta diviso in tre tronconi: asse del Nord, ala romana e fronte sudista, da cui partono varie diramazioni. Qualcuno preferisce parlare di vecchia guardia, il nuovo e la “terra di mezzo”.
Finita l’era del Patto del Nazareno e dopo l’addio di fittiani e i verdiniani, la geografia politica interna di Forza Italia appare sempre frastagliata con tante correnti in competizione tra loro. Prima dell’operazione al cuore Berlusconi aveva deciso di ritornare in campo per occuparsi in prima persona del partito anche in vista delle amministrative e serrare i ranghi. Ora che la sua riabilitazione durerà qualche mese, almeno fino a settembre, si pone il problema di chi terrà a bada le varie anime, dettando la linea politica in Parlamento e non solo”.

Tommaso Ciriaco e Carmelo Lopapa su Repubblica scrivono di un

“terremoto nel mondo berlusconiano”

e ai nomi della Pascale e della Rossi aggiungono quelli di Deborah Bergamini e Alessia Ardesi, anche loro destinate al sacrificio.

La mossa, scrive Repubblica, è stata studiata da Fedele Confalonieri e Marina Berlusconi, Gianni Letta e Nicolò Ghedini. La prima testa a cadere deve essere quella di Mariarosaria Rossi, senatrice, tesoriera, amministratrice unica, plenipotenziaria di Forza Italia con tanto di firma e soprattutto con l’ultima parola sulle liste elettorali. A sostituirla sarà chiamato un dirigente della Fininvest, la holding di famiglia di Berlusconi, di cui Marina è il capo. Non si conosce ancora il nome del designayo, ma si parla di persona “di assoluta fiducia”, il cui nome sarà reso pubblico nei prossimi giorni.

Sia ben  chiaro, riferiscono Lopapa e Ciriaco, che la Rossi non è saltata per come ha tenuto i conti del partito, è proprio una svolta politica. Il bilancio 2015 di Forza Italia

“si è chiuso con “soli” 3,5 milioni di disavanzo (erano 12 milioni nel 2014, quando non era lei a gestirlo). Mariarosaria Rossi aveva già rassegnato le dimissioni alla vigilia dell’intervento al cuore del capo, “stanca dell’assedio”: erano state congelate. Ora saranno accettate”.

Il racconto di Repubblica fornisce altri dettagli:

“La rivoluzione si allarga anche alla gestione dell’agenda e della comunicazione del Cavaliere. Un passo indietro sarà chiesto anche a Bergamini (che però nega il repulisti), che da tempo ha in mano la delega per il rapporto con i media. L’idea che va per la maggiore accredita Valentino Valentini – un passato da interprete del Capo e un presente da parlamentare – come successore della deputata toscana. A lei verrebbe imputata soprattutto la scelta di Marchini per Roma, rivelatasi fallimentare. Infine Alessia Ardesi. A lungo ombra di Rossi e Pascale, sarà rimossa dallo staff presidenziale e destinata ad altro incarico. Trattandosi di una giornalista, sembra sia stata valutata anche la possibilità di un approdo al Tg5”.