Allarme Colosseo, la rivolta degli abusivi. De Cicco, Il Messaggero

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Maggio 2014 - 10:04 OLTRE 6 MESI FA
Allarme Colosseo, la rivolta degli abusivi. De Cicco, Il Messaggero

Allarme Colosseo, la rivolta degli abusivi. De Cicco, Il Messaggero

ROMA – “La guerriglia dei venditori illegali del Colosseo – scrive Lorenzo De Cicco del Messaggero – contro le forze dell’ordine si combatte anche a colpi di sassi e sampietrini. A neanche 24 ore dall’aggressione subita da due vigili urbani da parte di una ventina di ambulanti asiatici, ieri è toccato ai carabinieri in congedo finire nel mirino di un bengalese che provava a smerciare merce contraffatta davanti ai cancelli dell’Anfiteatro Flavio”.

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LE MINACCE
L’ennesima aggressione è avvenuta ieri mattina intorno alle 10.30 quando un gruppo di carabinieri in congedo, impegnato nel servizio di contrasto all’abusivismo commerciale condotto insieme alla polizia locale, ha provato a fermare un ambulante bengalese che bloccava il passaggio dei turisti per vendere prodotti falsi. Subito dopo l’intervento dei militari è scattata la reazione furiosa: il venditore irregolare ha provato a divincolarsi e ha intimato ai carabinieri di andarsene. Per essere ancora più convincente ha afferrato un sampietrino e ha provato a scagliarlo contro le forze dell’ordine. Vistosi spacciato, si è dato alla fuga e proprio nel corso dell’inseguimento un carabiniere è rimasto lievemente ferito.
LA BANDA
Per trovare un precedente basta portare le lancette dell’orologio indietro di appena 24 ore: martedì mattina, il giorno dopo la visita del principe Harry, davanti all’ingresso turistico del Colosseo due agenti della polizia municipale erano stati aggrediti da una ventina di venditori asiatici che tenevano nascosti spranghe e bastoni sotto ai lenzuoli con la mercanzia. I due vigili sono stati scagliati a terra e gli asiatici hanno continuato a bastonarli. Solo l’intervento dei carabinieri ha evitato il peggio. E pensare che quella del Colosseo è la piazza più battuta dai flussi turistici di Roma e d’Italia, come spiega la soprintendente ai beni archeologici di Roma Mariarosaria Barbera. «Questo monumento accoglie cinque milioni e seicentomila visitatori l’anno. La parola d’ordine d’ora in poi deve essere solo una: decoro». Proprio per contrastare gli abusivi per oggi è attesa la prima seduta del tavolo decoro tra Comune e Ministero per i beni culturali. In ballo, la revisione di tutte le postazioni di camion bar e bancarelle nelle aree di pregio, a partire da piazza del Colosseo e dall’area archeologica centrale.