Angela Celentano, la mamma: “Mia figlia è viva, indagini riaperte in Messico”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Agosto 2016 - 08:53 OLTRE 6 MESI FA
Angela Celentano, la mamma: "Mia figlia è viva, indagini riaperte in Messico"

Angela Celentano, la mamma: “Mia figlia è viva, indagini riaperte in Messico”

ROMA – Angela Celentano è ancora viva. La mamma Maria e il papà Catello Celentano ne sono convinti e dal 10 agosto 1996 non hanno mai smesso di cercare la loro bimba, scomparsa ad appena 3 anni durante una gita sul monte Faito con la sua famiglia. I Celentano non hanno mai perso le speranze di ritrovare la loro figlia e ora che le indagini sono state riaperte in Messico  per cercare Celeste Ruiz Tellez, una giovane ragazza che contattò la famiglia dicendo di essersi riconosciuta nella foto della piccola Angela.

Fabrizio Tedesco sulla rivista Giallo scrive che la famiglia Ruiz Tellez sei anni fa smentì che la figlia potesse essere Angela Celentano e alla richiesta di un incontro la giovane Celeste scomparve nel nulla. Ora la famiglia ha offerto una taglia di 80mila euro, circa un milione e mezzo di pesos, su chi fornirà informazioni utili per ritrovare Angela o Celeste:

“Torniamo al 10 agosto di vent’anni fa. Faceva un gran caldo e la famiglia Celentano decise di andare in gita sul monte Faito con la comunità evangelica di Vico, a cui apparteneva. D’improvviso di Angela si persero le tracce. L’ultima volta fu vista passeggiare con uno dei ragazzi della comitiva, dal quale si staccò per tornare dai genitori, che però non la videro mai arrivare da loro. Le ricerche, immediate e minuziose, non diedero alcun esito. Della bimba non è stata mai più trovata traccia. Negli anni si sono susseguite numerose segnalazioni senza che nessuna portasse a una pista concreta. Fino al 2010, quando dal Messico una ragazza che diceva di chiamarsi Celeste Ruiz scrisse sul sito di Angela Celentano dicendo di essersi riconosciuta nelle foto della bimba. Da lì iniziò uno scambio di mail e anche di telefonate con i Celentano. La Ruiz inviò anche alcune sue fotografie dalle quali, in effetti, si evince una notevole somiglianza con la bambina.

Quando però i Celentano informarono gli inquirenti e chiesero a Celeste Ruiz se era disponibile a incontrarli, la ragazza si rifiutò e scomparve. È davvero Angela? O è una squilibrata, in cerca di notorietà? Proprio per capire meglio, gli investigatori volarono in Messico e concentrarono lì le loro indagini. Tracciando le mail che Celeste Ruiz Tellez aveva spedito ai Celentano, arrivarono a Cancun, a Cristino Ruiz, dipendente del Ministero della Giustizia messicano. Dalla sua abitazione erano partiti tutti i messaggi ai Celentano. Quando andarono a bussare alla sua porta, però, non trovarono Celeste Ruiz, ma José Manuel Vazquez Valle, figliastro di Cristino Ruiz, e la moglie dell’uomo, nonché madre di José Manuel, Norma Hilda.

Tutti negarono che in casa vivesse una ragazza di nome Celeste. José Manuel confessò, quindi, di averle spedite lui quelle mail, senza motivare il gesto. Si fece passare per un mitomane. Ammise perfino di aver creato da solo il volto della fantomatica Celeste Ruiz con l’aiuto del photoshop e di essersi inventato anche tutta la storia della parentela. Poi, però, ritrattò. Il guaio è che Celeste Ruiz aveva fatto anche qualche telefonata ai Celentano e le chiamate provenivano dal cellulare di Norma Hilda Ruiz.

Gli investigatori, quindi, hanno sempre dubitato della buona fede dei Ruiz e non hanno mai abbandonato questa pista. E se davvero in quella casa vivesse Celeste Ruiz? E se l’avessero messa a tacere? La Procura di Torre Annunziata ha, quindi, chiesto una rogatoria internazionale sollecitando le autorità messicane a indagare. In risposta agli inquirenti italiani, i giudici messicani hanno deciso di offrire una taglia a chi riuscirà a dare informazioni utili su Angela o a trovare questa misteriosa Celeste Ruiz. Oggi più che mai è fondamentale rintracciare Celeste Ruiz per comparare il suo Dna con quello dei familiari di Angela Celentano. Solo così si potrà mettere un punto fermo in questa complicata vicenda. Mamma Maria e papà Catello sperano che il loro sogno possa avverarsi”.