Berlusconi, euro e tasse: così può resuscitare. E i sondaggi…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Dicembre 2013 - 10:59 OLTRE 6 MESI FA
Berlusconi risorgerà?

Berlusconi risorgerà?

ROMA – Berlusconi risorgerà ancora? La profezia di D’Alema: “Il Cavaliere ha sempre saputo risollevarsi”. Come? Semplice, basterà puntare il dito contro l’Europa, e le tasse.

Scrive Stefano Feltri sul Fatto Quotidiano:

Il Governo di Enrico Letta avrà molte occasioni di regalare consensi al Cavaliere: proprio il giorno dopo la decadenza di Berlusconi da parlamentare, si è capito che i Comuni dovranno imporre a milioni di italiani di pagare comunque un po ’ di Imu sulla prima casa, da alcune decine a oltre 100 euro a seconda della città. E il Pdl sta già iniziando ad attaccare Letta su questo (l’ariete è Renato Brunetta). Tempo pochi mesi e Carlo Cottarelli farà i primi tagli: il commissario per la spesa pubblica deve trovare 1, 5-2 miliardi già in primavera per rassicurare Bruxelles, dove non hanno preso molto sul serio le coperture della manovra (troppi aumenti di acconti, di fatto prestiti dei contribuenti allo Stato). E saranno tagli agli sprechi, ma sono pur sempre tagli, quindi impopolari. L’austerità, in campagna elettorale, è sempre colpa dell’Europa. E quindi il Foglio di Giuliano Ferrara sta costruendo la base intellettuale per una campagna anti-europea più sofisticata e concorrente a quella di Beppe Grillo, con il Cavaliere abilissimo a presentare la sua totale perdita di credibilità internazionale come la dimostrazione che lui, e non Mario Monti, aveva osato sfidare Angela Merkel. Matteo Renzi è consapevole del rischio e sta già spingendo la sua critica all’Europa parecchio oltre quello che era lo standard democratico. Se poi dal governo il Nuovo centrodestra di Angelino Alfano riuscirà a dimostrare di avere quel 5-6 per cento che gli accreditano i sondaggisti, la profezia (o l’auspicio) di D’Alema sulla resurrezione del Cavaliere potrebbe davvero tradursi in una rimonta di Forza Italia. Chissà.

D’altronde i sondaggi parlano chiaro: “Lo zoccolo duro c’è e tutto è possibile…”

E se il Cavaliere rimontasse di nuovo? “Bisogna capire se Forza Italia regge, se Berlusconi ha la capacità di sostenere una campagna elettorale”, nota Weber. “Le variabili sono tante: il Pd che si rinnova, Berlusconi leader extra-parlamentare, Grillo che non è più una novità”, avverte Buttaroni. Nei prossimi mesi la partita di Berlusconi si gioca sul terreno economico: le tasse, l’Europa, l’austerità. “Berlusconi – sostiene Weber dovrà a fare affidamento sui temi anti-europei, ma ha molte meno chance di una volta. È uno spazio occupato da Grillo, penso che radicalizzerà le sue posizioni sulle tasse”. La performance di Forza Italia dovrà tenere conto degli ex compagni di partito ora confluiti in Nuovo Centrodestra (stimato tra il 3, 7 e 7, 5 per cento nei sondaggi). “L’insieme di Forza Italia e Ncd sembra avere più voti di quelli che aveva il Pdl”, spiega Mannheimer. Almeno su un dato tutti gli analisti sono d’accordo: “A partire dal 18 aprile 1948 l’area di centrodestra in Italia è stata sempre maggioritaria, anche quando ha vinto il centro sinistra”, dice Nicola Piepoli, decano dei sondaggisti italiani, invitando però a non ignorare i “nuovi leader”: “Spuntano a sinistra, ma di bravi ce ne sono anche a destra, Alfano non è da sottovalutare”. Di più, al momento, non è dato sapere: “Tutti questi sondaggi valgono poco: le elezioni sono lontane e i cittadini per ora hanno ben altro a cui pensare” conclude Mannheimer.